Mattarella agli studenti: “No al linguaggio violento”

Il Presidente della Repubblica stigmatizza gli insulti e le altre forme di aggressività verbale, anche nei confronti dei politici. Plauso di Schlein

Sergio Mattarella
Foto © Quirinale

Incontrando alcuni studenti, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fortemente stigmatizzato le forme di aggressività verbale nel dibattito pubblico. Anche in relazione alle figure dei politici: “Il confronto politico e la contrapposizione di idee risultano mortificati e distorti”. Plauso di Elly Schlein: “Atti di violenza non trovano spazio nella democrazia”.

Mattarella: “No alle manifestazioni di violenza”

“Si assiste a una intollerabile serie di manifestazioni di violenza: insulti, volgarità di linguaggio, interventi privi di contenuto ma colmi di aggressività verbale, perfino effigi bruciate o vilipese, più volte della stessa Presidente del Consiglio, alla quale va espressa piena solidarietà”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando con un gruppo di studenti al Quirinale. “Il confronto politico, la contrapposizione delle idee e delle proposte, la competizione, anche elettorale, ne risultano mortificate e distorte”, ha aggiunto.

Schlein: “Il Presidente ha ragione”

“Questa violenza politica va condannata e non è accettabile. Gli avversari si battono con le idee e le proposte in una sana dialettica democratica. Ha ragione il Presidente Mattarella nel dire che gli atti di violenza e aggressività verbale o fisica non devono trovare alcuno spazio in democrazia perché travolgono la dignità della politica e ne rappresentano la negazione.” Così la segretaria Schlein intercettata dall’Ansa sul manichino con le sembianze di Giorgia Meloni bruciato ieri in una manifestazione a Roma.

Fonte: Ansa