L’ultima trovata del califfato: in Siria scuole in lingua inglese per i figli dei foreign fighters

L’Isis va incontro alle esigenze dei foreign fighters: lo Stato islamico ha aperto infatti a Raqqa, la capitale dell’autoproclamato califfato, due scuole di lingua inglese per i combattenti stranieri con passaporti occidentali che militano nella fondazione jihadista. A renderlo noto su twitter è l’attivista siriano Abu Ibrahim Al-Raqquawi, nome di fantasia dietro cui si nasconde un ex studente di medicina che ha fondato un gruppo chiamato “Raqqa viene sgozzata in silenzio”, che pubblica le foto del decreto con lo stemma dell’Is.

Stando a quanto si legge nel post, le scuole sono due, una maschile intitolata all’ex leader di al-Qaeda in Iraq Abu Musab al-Zarqawi, e l’altra, per le ragazze, intitolata ad Aisha, una delle mogli del profeta Maometto. L’indottrinamento quindi non passa più solo per il web o per le piazze. Quella che era qualche anno fa, con Al-Qaeda, solo un’utopia, cioè quella di uno stato permeato integralmente e fondato sui principi dell’Islam, adesso è diventata una realtà. L’organizzazione dell’Isis non è più una congregazione di terroristi o integralisti, ma è diventato un Stato di fatto, anche se non di diritto perché non viene riconosciuto, che ha un proprio governo, delle proprie leggi, ma anche una propria politica sociale, delle scuole e un piano generale per l’istruzione, trasformando un’idea nella concretezza di una strategia totalitaria.

Proprio pochi giorni fa lo Stato islamico aveva proposto una propria riforma della scuola, stabilendo il nuovo programma per gli istituti della città di Al Mayadin. Tra le innovazioni principali si vedeva un aumento delle ore di religione, inoltre gli jihadisti stanno distribuendo nuovi libri e sussidiari che seguono i dettami del califfato. Gli alunni si concentreranno su 6 materie, tra cui l’insegnamento del Monoteismo, seguito poi dalla matematica, in linea con la tradizione araba, ma anche lingua araba, fisica, chimica, biologia e inglese. Anche i professori sono soggetti a nuove regole: dovranno giurare fedeltà all’organizzazione per continuare a lavorare e sospendere ogni relazione con le autorità statali da cui hanno ricevuto gli stipendi fino ad ora. Adesso questa struttura verrà adottata anche nei nuovi istituti di lingua inglese per i figli degli occidentali che hanno sposato la causa jihadista.