Perché è stato istituito un premio letterario sulla famiglia

Numerosi sono i premi che in Italia costellano il panorama letterario e culturale, molti con una storia ben consolidata alle spalle, altri più giovani e in fase di crescente visibilità. Dinanzi a tale molteplicità di offerte, ci si chiede: l’aver dato vita ad un nuovo premio letterario dedicato alla letteratura sulla Famiglia e i suoi valori può essere considerata oggi una scelta giusta?

A giudicare dall’entità delle segnalazioni pervenute, dal notevole interesse che gli obiettivi della selezione hanno suscitato tra le case editrici e gli autori, dall’entusiasmo e dal grande senso di responsabilità con cui esperti di altissimo profilo hanno accolto l’invito degli organizzatori ad esprimersi sui testi segnalati, non si può che rispondere positivamente. Nato su iniziativa del Forum delle Associazioni familiari e del Comune di Pontremoli, in collaborazione con la Fondazione “Città del Libro” – in seguito a protocollo d’intesa firmato il 18 settembre 2021 a Pontremoli – il Premio letterario “Pontremoli – Città del Libro e della Famiglia”, prima edizione, si propone l’obiettivo di promuovere la bellezza della Famiglia anche attraverso la letteratura, coniugando, così, sociale e cultura. Il Premio non si rivolge a testi che raccontano la storia di famiglie perfette ma ad opere in narrativa che, in piena aderenza alla vita familiare reale e alle sue dinamiche, mettono in risalto la valenza della famiglia quale luogo di accoglienza, di crescita e formazione, di incontro tra generazioni diverse, di riscatto dinanzi alle difficoltà della vita, di trasmissione di valori, dove solidarietà e reciprocità abbiano l’ultima parola, facendo della famiglia “il luogo bello, il porto sicuro, il riferimento per le persone”.

I sei libri che andranno a formare la sestina finalista, quindi, saranno selezionati, come da bando, “per i contenuti espressi, la qualità letteraria e per il conseguimento dell’obiettivo della promozione e salvaguardia dei valori e dei diritti della famiglia quale soggetto sociale ed educativo delle future generazioni”. La Commissione valutativa è all’opera. I preparativi per la cerimonia di premiazione – che si svolgerà a Pontremoli il 31 luglio prossimo – fremono. Slancio e passione tra gli organizzatori non mancano di certo: in tutti c’è la chiara consapevolezza che attraverso il potente connubio “libro-famiglia” sia possibile incidere culturalmente e socialmente, lanciando messaggi di bellezza, speranza e rinascita nella società di oggi.

Paola D’Alesio, Vice Presidente Forum delle Associazioni familiari dell’Abruzzo