Lele Spedicato in rianimazione: grave ma stazionario

Sono gravi ma stazionarie le condizioni di Lele Spedicato, il 37enne chitarrista dei Negramaro, ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce dopo essere stato colpito da un'emorragia cerebrale. I medici che lo tengono continuamente sotto controllo hanno evidenziato che “l'assenza di peggiormenti nella notte induce a un pizzico di ottimismo”. 

Il malore al risveglio

Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, al risveglio, il musicista aveva accusato mal di testa e disturbi visivi e, dopo essersi alzato, si è accasciato a terra perdendo conoscenza. I primi soccorsi glieli ha dati la moglie che ha allertato il 118 e poi, con un'ambulanza è stato trasportato all'ospedale leccese. Quando è arrivato al Pronto Soccorso il chitarrista era già in coma: la Tac ha evidenziato un'emoraggia cerebrale profonda

Riservata la prognosi

Nel pomeriggio di ieri, la direzione sanitaria dell'ospedale “Vito Fazi” di Lecce, ha diffuso un bollettino medico nel quale si comunicava che il chitarrista della band salentina “è ricoverato in Rianimazione dove viene costantemente monitorato. Il quadro clinico presentato dal paziente non permette di sciogliere la prognosi che resta riservata”. Secondo quanto riportato dall'Ansa, il musicista è stato intubato e l'iniziale intervento chirurgico a cui il paziente doveva essere sottoposto d'urgenza, dopo un confronto tra gli specialisti, è stato rinviato