“Più che un voto”. LeBron James in campo

L'impegno in prima persona del campione Nba per sensibilizzare la popolazione afroamericana sull'importanza delle elezioni presidenziali di novembre

LeBron James vuole che gli afro-americani vadano a votare a novembre. La stella dei Los Angeles Lakers è impegnato in prima persona a motivare quella parte della popolazione che spesso decide di non votare perché non si sente rappresentata così ha avuto l’idea di creare un gruppo “More Than a Vote”, cavalcando, riferisce l’Ansa, l’onda delle proteste in tutto il paese contro le diseguaglianze razziali e la polizia violenta.

Fiori in memoria di George Floyd

Attenzione

“Con tutto quello che sta succedendo- evidenzia LeBron James – le persone finalmente ci stanno dando ascolto. Stiamo finalmente mettendo un piede dentro. Per quanto tempo questo sta a noi. Non lo sappiamo. Ma abbiamo la sensazione di avere orecchie che ci ascoltano e attenzione. E’ tempo per noi di fare finalmente la differenza“.

Scontri a Minneapolis

Violenze

“Le violenze provocate dal razzismo e da qualsiasi altra forma di odio vengono sanzionate dalla legislazione con un aggravio di pena, però senza una rivoluzione culturale rimangono allo stato latente come virus pronti a seminare nuovamente morte e divisioni- afferma don Aldo Buonaiuto, sacerdote di frontiera della Comunità Giovanni XXIII- Il “mai più il razzismo” non deve essere una prerogativa dei credenti, va impresso in maniera indelebile nel Dna dell’umanità tanto più ora che si è scoperta fragile e insicura di fronte a un nemico invisibile in grado di distruggere tutte le apparenti solidità di una civiltà decadente e patologicamente autoreferenziale“. E aggiunge don Buonaiuto” :Il razzismo senza memoria, alla pari di ogni relativismo “immorale”, fa risaltare l’attualità del magistero degli ultimi due Papi che, in perfetta continuità, mettono in guardia da chi, teoricamente e concretamente, vuole confondere il bene con il male e livellare tutto come orchestrato da quell’anticristo per il quale nero e bianco non sono due colori ma due tonalità della stessa indistinta assenza di valori“.