Riscatto Juve: 2-0 alla Lazio

Coppa Italia: ai bianconeri la semifinale di andata

Lazio Juve
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Tre giorni la sfida di campionato dell’Olimpico, Juve e Lazio si ritrovano faccia a faccia nella semifinale di andata di Coppa Italia. E stavolta, dopo la beffa di sabato, la Juve non fallisce: vince l’andata 2-0 grazie ai gol di Chiesa e Vlahovic che permettono ad Allegri di affrontare con meno affanni il ritorno all’Olimpico del 23 aprile.

Partita blanda e fischi dello Stadium

C’è poco o nulla nel primo tempo di Juve-Lazio. E si vede lontano un miglio che la condizione fisico mentale è totalmente diversa. Juve nervosa, quasi a voler esorcizzare un momento difficilissimo, Lazio tranquilla che non ha rinunciato a giocarsela. E se la Juve è partita meglio, la Lazio strada facendo ha dimostrato di tenere botta, anche dopo aver dovuto rinunciare a Zaccagni uscito malconcio dopo uno scontro con Gatti, costretto a chiedere il cambio (dentro Isaksen). La Juve recrimina per un calcio di rigore, prima concesso da Massa, poi revocato dopo la visione al Var. Episodio molto dubbio, perché Vecino si perde Cambiaso e lo abbatte. La discussione è sulla posizione dello juventino in offside (non valutata volontaria la deviazione di Patric che avrebbe tenuto in gioco Cambiaso) ma i dubbi restano. E avrebbero potuto cambiare il corso della partita, con la Juve che pian piano si è sfaldata, ha giocato a sprazzi, qualche guizzo, ma nulla più, perché col passare dei minuti la squadra di Tudor ha guadagnato campo e ha gestito meglio la partita, andando vicina al colpo grosso poco prima dell’intervallo con un colpo di testa di Luis Alberto che ha finito la sua corsa sulla traversa. Poche emozioni e alla fine i fischi dello Stadium hanno accompagnato il rientro negli spogliatoi della Juve.

Uno-due Chiesa-Vlahovic

Entra Casale per Patric nella Lazio al rientro dagli spogliatoi. L’inerzia della partita cambia subito, il tempo dell’imbucata di Cambiaso che premia l’inserimento di Chiesa che approfitta di un buco enorme nella retroguardia laziale, con il numero 7 che controlla e di destro fulmina Mandas per l’1-0 Juve.    E il vantaggio regala ad Allegri la tranquillità mancata in avvio, così i bianconeri tengono palla, la gestiscono e provano a colpire ancora. Egoista Vlahovic che dopo una bella progressione cerca la conclusione ma viene murato e non si accorge di Chiesa meglio posizionato. Continua la Juve a fare la partita e il raddoppio arriva come conseguenza. McKennie premia l’inserimento di Vlahovic che stavolta sbaglia nulla: manda al bar Casale col doppio passo poi gran sinistro all’angolino: 2-0. Gatti ci prova di testa e sfiora il terzo gol. Doppio cambio per la Lazio: dentro Castellanos e Kamada per Immobile e Luis Alberto. Cambia anche Allegri, che richiama Cambiaso e Chiesa inserendo Yildiz e Weah, poi fuori anche Vlahovic per Kean, mentre Tudor esaurisce i cambi inserendo Hysaj al posto di Gila. Juve in controllo: fuori Kostic e McKennie, dentro Alex Sandro e Alcaraz per gli ultimi spiccioli di gara. Cinque di recupero, dopo succede praticamente nulla. La vince la Juve, in maniera comoda. Domani la seconda semifinale al Franchi tra Fiorentina e Atalanta.