Germania, caccia ai terroristi Isis. Al bando ‘La vera Religione’

Nuova operazione antiterrorismo della polizia tedesca. Fonti della sicurezza hanno riferito alla Dpa, l’Agenzia di Stampa Tedesca, che centinaia di agenti sono stati impegnati all’alba in una serie di raid in dieci stati contro presunti sostenitori dello Stato islamico. Nel corso dell’operazione sono stati perquisiti oltre 200 appartamenti e uffici appartenenti ai militanti e sostenitori del gruppo salafita “Die wahre Religion”, La vera religione. Quest’ultima, organizzava distribuzioni di libri del Corano in centri cittadini.

Il ministro dell’Interno tedesco, Thomas de Maiziere, in una conferenza stampa trasmessa dall’emittente N24 sulla mega operazione di polizia, ha detto che l’organizzazione ha reclutato circa 140 giovani jihadisti andati a combattere in Siria e Iraq.

L’allarme del ministro

“Quale ministro dell’Interno, oggi ho proibito e sciolto l’associazione dal nome “La vera religione”, ha annunciato de Maiziere. Con la copertura di un'”innocua distribuzione di traduzioni del Corano” in campagne denominate “Leggi” e condotte in zone pedonali, “vengono diffuse ideologie contrarie alla costituzione e giovani vengono radicalizzati con teorie complottiste”, ha detto il ministro.

“Il divieto di questa associazione – ha detto il ministro – dopo quello dello ‘Stato del califfato’ del 2001 è la più grande procedura di divieto del ministero federale dell’Interno”. “La misura odierna è un chiaro segnalo lanciato agli ambienti” islamici: “procediamo in maniera decisa ed estesa contro tutti gli sforzi diretti contro la nostra libertà e i nostri valori”, ha avvertito de Maiziere.

Anche Mosca a caccia di terroristi Isis

Nella stessa giornata i servizi di sicurezza russi (Fsb) hanno annunciato di aver arrestato cinque presunti terroristi legati all’Isis che progettavano attentati a Mosca e in Inguscezia (Caucaso del nord). Gli 007 russi hanno fatto sapere – tramite l’agenzia Interfax – di aver anche sequestrato due ordigni artigianali dalla potenza di dieci chili di tritolo l’una, cinque armi da fuoco e munizioni”.