Iran, riaperte le frontiere con il Kurdistan iracheno

La chiusura dei valichi era stata richiesta da Baghdad dopo il referendum curdo per l’indipendenza

QUESTO ARTICOLO facebook Share twitter Tweet mail icon send messenger-dsk Send More linkedin Share Google + logo Share DIMENSIONI DI TESTO Aa Aa Il governo Iraniano ha annunciato la riapertura dei valichi di frontiera di Parviz Khan e Tamarchin, che rispettivamente collegano l’Iran alle città curdo-irachene di Sulaymaniyah ed Erbil. Un sollievo per tutti gli autotrasportatori che negli ultimi 3 mesi avevano subito uno stop forzato, dopo che il premier iracheno Haider al-Abadi aveva chiesto al governo Iraniano la chiusura dei passaggi, reagendo così al voto referendario in cui i cittadini curdi avevano espresso la volontà di staccarsi da Baghdad. Al Abadi aveva dispiegato truppe lungo una serie di territori storicamente contesi con il governo curdo, riprendendo con la forza il controllo della città petrolifera di Kirkuk e cercando di isolare la regione attraverso la chiusura delle frontiere. Il conflitto ha portato alle dimissioni di del Presidente curdo-iracheno Masoud Barzani, rimasto in carica ininterrottamente per oltre 12 anni. Da uno dei due valichi riaperti – quello di Parviz Khan – transita circa il 50 per cento dell’export iraniano verso l’intero Iraq