SAMPDORIA JUVENTUS 0-1, LA SIGNORA VINCE IL QUARTO TITOLO CONSECUTIVO

Quarto scudetto consecutivo con quattro giornate di anticipo. Lo ha conquistato la Juventus ieri sera a Genova battendo 1 a 0 la Sampdoria. Per cucire il 31esimo titolo sulla maglia bianconera è bastato un gol di Vidal al 32’ del primo tempo. Nella prima frazione di gioco i blucerchiati si difendono e si affacciano in contropiede senza creare grandi patemi d’animo alla retroguardia juventina. Il gol giunge da un cross di Lichtsteiner che trova un Vidal lasciato colpevolmente solo dai centrali della Samp; il cileno colpisce la palla di testa scavalcando Viviano, non impeccabile nell’uscita.

Nell’ultimo quarto d’ora il copione vede gli undici di casa in attacco senza concludere e gli ospiti avvicinarsi pericolosamente alla porta avversaria in contropiede. Nella seconda frazione la Samp lotta fino alla fine per coltivare il sogno europeo, ma i bianconeri sfiorano il raddoppio con Tevez. La squadra ligure risponde con grinta e Bergessio, entrato al posto di Rizzo, riporterebbe le sorti del match in parità se Bonucci non salvasse miracolosamente la sua porta buttando la sfera in angolo. Dopo il fischio finale i campioni d’Italia festeggiano in campo sollevando in aria l’allenatore Allegri prima di rientrare negli spogliatoi. Sugli spalti – in tribuna e nei distinti – due piccoli gruppi di tifosi bianconeri sciarpe e piccole bandiere.

La trasferta era vietata ai gruppi di tifosi organizzati dopo gli incidenti di Torino avvenuti domenica scorsa. “E’ impressionante la bellezza di questo scudetto – ha dichiarato Bonucci – perché siamo partiti in mezzo al caos, ma ci siamo subito messi con la testa giusta a pedalare”. “Godiamoci questa vittoria ma stasera, quando torniamo a Torino, dovremo subito pensare alla sfida di Champions”, ha aggiunto. Anche il mister è dello stesso avviso: “E’ stata un’annata ottima, per non dire straordinaria, ma ancora non è finita”. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi rende onore ai campioni d’Italia. “Uff! Mi tocca farlo, da premier. E poi – ahimè – hanno vinto i più forti. Complimenti!”, è il suo commento su twitter. A Torino grande festa: per tutta la notte si sono susseguiti caroselli di auto e cori inneggianti alla nuova impresa della Signora.