Vacanze, gli stranieri stanno tornando in Italia? Il caso Jesolo

A Jesolo i dati dell'occupazione nelle strutture alberghiere a luglio ha fatto registrare un crescente aumento medio di presenze, anche straniere

Buone notizia per quel che riguarda il turismo italiano. Almeno a Jesolo, nota località turistica balneare in provincia di Venezia meta frequente e apprezzatissima da turisti tedeschi, austriaci, svizzeri e non solo.

Jesolo “mon amour”

I dati dell’occupazione nelle strutture alberghiere durante il periodo di luglio ha fatto registrare un crescente aumento medio. Non solo nel week-end, ma anche durante la settimana. E, cosa ancora più confortante, sono aumentati i turisti stranieri, oggi al 50% circa sul totale. E’ la sintesi di quanto emerge dalle rilevazioni H-Benchmark, il sistema che permette all’Associazione Jesolana Albergatori di avere un quadro sull’occupazione nelle strutture alberghiere della città. I dati attenuano l’allarme per il crollo del turismo estivo della zona e fanno ben sperare per il resto d’Italia, alle prese con una grave mancanza di turisti stranieri in tutta la Penisola.

Il commento

“Il primo dato importante che emerge – dice il presidente Aja, Alberto Maschio, su Ansa – è l’aumento dell’occupazione media anche durante la settimana: a fronte della conferma del 90% (con picchi anche del 95%) nei week-end, dal lunedì al giovedì la media occupazione alberghiera si è alzata, nelle ultime due settimane, al 60/70%. Sul totale delle presenze, l’ultima settimana ha fatto registrare il 50,4% di italiani; quindi, abbiamo Germania (12,4%), Austria e Svizzera (10,9%). Con un significativo aumento di quest’ultima nazione che, durante il lockdown, si era interessata molto (con varie troupe televisive venute a farci visita) alla nostra situazione”.

Previsioni di Agosto

Le previsioni di agosto sono complessivamente buone. “Le sensazioni sono moderatamente ottimistiche, con un tasso di occupazione che dovrebbe essere migliore rispetto a quanto ci aspettavamo – aggiunge Maschio -. Naturalmente, come detto, quest’anno abbiamo prenotazioni sotto data, per cui le proiezioni non sono semplici da attuare. Ma, se il trend è quello a cui stiamo assistendo, alla fine di agosto dovremmo avere un calo (nel mese) attorno al 20%“. Il bilancio complessivo è, comunque, di cauto realismo, “per cui, nel bilancio di tutta la stagione,dovremmo assestarci sull’ordine di un -40% – ipotizza Maschio – quindi un po’ meglio di quanto era stato previsto nelle scorse settimane”.