Tajani: lavoriamo per la pace e la liberazione degli ostaggi

Tajani, intervistato, ha rimarcato l'amicizia che intercorre tra Italia e Israele: "Lavoriamo per la pace e la liberazione degli ostaggi"

Antonio Tajani
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“Noi siamo amici di Israele, che deve vivere in pace e serenità. Ma Israele deve fare molta attenzione alla popolazione civile di Gaza”: così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista. Tajani è rientrato dalla missione in Medio Oriente, che lo hanno visto discutere con diverse personalità politiche di rilievo internazionale, tra cui il presidente israeliano Isaac Herzog a Gerusalemme.

Tajani: “Lavoriamo per la pace e la liberazione degli ostaggi”

“Noi siamo amici di Israele, che deve vivere in pace e serenità. Israele ha subito un attacco inimmaginabile: madri violentate, un bambino messo in un forno… Israele deve sconfiggere Hamas che è la nuova Gestapo, sono le nuove SS. Ma Israele deve fare molta attenzione alla popolazione civile di Gaza. Non condividiamo alcune posizioni israeliane, noi siamo per due popoli e due Stati, ma siamo amici di Israele e diamo loro buoni consigli. Ai vertici dell’Autorità nazionale palestinese, che ho incontrato ieri, ho detto di continuare a lavorare per la pace, loro sono favorevoli alla liberazione di tutti gli ostaggi senza alcuna contropartita. Lancio un messaggio a tutti: lavorare per la pace e la liberazione di tutti gli ostaggi che stanno subendo violenze inaudite”. Lo ha detto parlando a Mattino cinque su Canale 5 il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Fonte: Ansa