La porta dell’infinito

Foto di Jeff Jacobs da Pixabay

Non passa giorno che in tv e nelle radio, non sentiamo parlare di fatti di cronaca nera, ormai da troppo tempo sembra essere quasi scontato, che tutti i giorni dobbiamo leggere di episodi che sconvolgono le nostre giornate. Psicologi, che studiano l’individuo, sociologi chiamati a rispondere ai fenomeni che accadono nella società, si trovano continuamente a dare risposte a domande che hanno sempre lo stesso interrogativo: perché? Non è facile trovare risposte esaurienti, in quanto ogni giorno gli avvenimenti di cronaca nera cambiano, assumono connotazioni diverse e coinvolgono ogni strato della società, purtroppo nessuno esente.

Così si assiste a fatti che investono uomini, donne, bambini e famiglie intere che vivono situazioni a volte al di fuori della realtà. Leggendo e analizzando alcuni episodi sembra di vivere in un altro pianeta, e non possiamo aggiungere in un’altra epoca, in quanto in tutte le epoche sono avvenuti fatti che hanno sconvolto e qualche volta condizionato l’opinione pubblica. Non è compito di scrive queste riflessioni, esprimere giudizi, certo è che da qualche tempo a questa parte, sembra che l’essere umano abbia perso il senso della ragione, ha messo da parte Dio? Ce lo dimostrano le tante crudeltà tra gli esseri umani, che sembrano quasi non aver fine, ogni giorno c’è qualcosa di nuovo e qualcosa di assurdo da leggere in cronaca, quella da sempre colorata di nero.

Il discorso si allarga e chiama in causa la società, che non è solo quella italiana, ma la società in generale, dal nord ai tanti sud del mondo che vivono in situazione di totale abbandono e dimenticanza da chi detiene il potere, e da chi, come si diceva una volta, muove i fili.

Quando ci si riferisce alla società, vengono fuori i soliti ragionamenti: la caduta dei valori, i nuovi idoli, le mode che condizionano tutto, l’attaccamento al denaro, per non parlare di droghe sempre più potenti che danneggiano, ancor prima che il cervello e il pensiero, soprattutto il cuore, il continuo uso della violenza, pur di raggiungere quello che si vuole. Tutto appare più complesso e difficile da capire e comprendere. Si resta sempre più meravigliati e attoniti di fronte alla nuova realtà, purtroppo non virtuale, ma drammaticamente reale, che l’essere umano sta costruendo. Verrebbe da chiedersi ci sono rimedi? Ci sono soluzioni?

Potremmo affermare che la risposta ogni essere umano, se vuole la può trovare solo in fondo al suo cuore, non entrando in discussione con l’altro, ma confrontandosi, imparando ad accettarsi e a comprendersi… Possibile che tutti quanti gli individui vivono ogni istante della giornata, nel lavoro, in famiglia, a scuola, nello sport, in stato di stress assoluto? E’ qualcosa che fa riflettere e pensare. Abbiamo perso la consapevolezza del saper vivere, eppure siamo sicuri che le generazioni che ci hanno preceduto non abbiano insegnato niente?

Certo fatti ed immagini di cronaca nera continueranno ad infastidire il nostro vivere quotidiano, finché l’uomo non comprenderà che l’esistenza terrena non è un combattimento perenne, ma è un passaggio per andare incontro a quell’“Amor che move il sole e l’altre stelle …”.

Sì, solo in Dio, l’intera umanità potrà trovare il modo di vivere, dimenticando l’odio, solo in Lui c’è la nostra speranza e il nostro futuro migliore per crescere ogni giorno, tutti i giorni: è Lui la nostra porta dell’infinito….