India, 228 vittime nell’incidente ferroviario nello stato dell’Odisha

Sono almeno duemila i soccorritori impegnati a estrarre persone ancora vive dai vagoni dei tre treni che si sono scontrati ieri sera intorno alle 19

Foto di Dan Loran su Unsplash

Si aggiorna ancora il bilancio delle vittime dell’incidente ferroviario avvenuto ieri presso la stazione di Bahanaga, nel distretto di Balasore in India, che ha coinvolto tre treni. Circa duemila i soccorritori impegnati a estrarre le persone ancora vive dai vagoni. In difficoltà i piccoli ospedali vicini, in centinaia si sono recati a donare il sangue. Il Ministero delle Ferrovie ha annunciato un contributo per le famiglie delle vittime che per i feriti più gravi.

Le vittime

I morti accertati, secondo quanto riferito all’Afp dal direttore generale dei vigili del fuoco dello Stato di Odisha Sudhanshu Sarangi, sono 288. I cadaveri vengono trasferiti in una scuola della città di Balasore; l’amministrazione distrettuale fa sapere di avere avviato i lavori per trasformare in morgue un capannone nell’area industriale, passaggio necessario per consentire l’identificazione dei corpi da parte dei parenti. Sarangi ha confermato anche il fatto che altre centinaia di persone sono rimaste ferite nello scontro.

I soccorsi

Sono almeno duemila i soccorritori della Protezione Civile e di altre agenzie impegnati in una lotta contro il tempo per estrarre persone ancora vive dai vagoni dei tre treni che si sono scontrati ieri sera intorno alle 19 nello Stato dell’Odisha. Secondo i responsabili dei soccorsi, numerosi vagoni sono ancora rovesciati e aggrovigliati sui binari dopo lo scontro che ha coinvolto due convogli passeggeri e un merci, a seguito del deragliamento di uno dei due treni passeggeri.

Gli ospedali

Per tutta la notte gli abitanti di Balasore, la città indiana più vicina al luogo del disastro ferroviario di ieri, sono rimasti svegli per il viavai ininterrotto di almeno 120 ambulanze che trasportavano i feriti verso nei tre ospedali più vicini. Negli ospedali, piccoli e scarsamente attrezzati, riportano i media locali, medici e infermieri hanno lavorato incessantemente nel caos assoluto per far fronte agli oltre 900 feriti della sciagura, molti dei quali in condizioni critiche. Rispondendo agli appelli diffusi sui media e sulle rete, centinaia di persone hanno trascorso la notte in coda per donare sangue nelle unità mobili allestite davanti agli ospedali.

Le misure

Intanto, il ministero delle Ferrovie ha annunciato un contributo di un milione di rupie (circa 11mila euro) per i familiari delle vittime e di 200mila rupie (circa 2.200 euro) per i feriti più gravi.

Fonte: Ansa