Incidente ferroviario a Brandizzo: treno investe e uccide 5 operai

La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo e omicidio colposo plurimo a carico di ignoti

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Incidente ferroviario a Brandizzo (Torino). Un locomotore ha investito e ucciso cinque operai che erano al lavoro sui binari. Altri due sono rimasti miracolosamente illesi. L’incidente è avvenuto oggi poco dopo la mezzanotte. Nell’arco della mattinata, sono arrivati i messaggi di cordoglio da parte delle massime cariche dello Stato: Mattarella, Meloni, La Russa e Fontana.

Incidente ferroviario a Brandizzo: treno investe e uccide 5 operai

Sono stati identificati i cinque operai travolti e uccisi nella notte da un treno in transito mentre stavano lavorando ai binari della linea ferroviaria Torino-Milano, vicino alla stazione di Brandizzo. I cinque risultano deceduti sul colpo a causa del forte impatto. Erano tutti operai della società Sigifer di Borgo Vercelli, nel Vercellese e al momento dell’incidente stavano per iniziare la sostituzione di alcune rotaie. Il treno in transito al binario 1 li ha travolti in pieno, uccidendoli sul colpo.

La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo e omicidio colposo plurimo in merito all’incidente. Al momento il fascicolo è a carico di ignoti.

Dalle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della stazione, la procura di Ivrea, che sta cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto, conta di potere acquisire importanti dettagli. I due operai rimasti illesi sono al momento sotto osservazione in ospedale a Chivasso. Sotto shock il macchinista, visitato da un’ambulanza sul posto e mandato a casa, che guidava un secondo collega in cabina. Sarà probabilmente interrogato già in mattinata. Il treno, come riferiscono i carabinieri, viaggiava a 160 chilometri all’ora e gli operai stavano eseguendo dei lavori di sostituzione di alcuni metri di binari vicino alla stazione, quando è passato il convoglio tecnico, trasportando una dozzina di vagoni da Alessandria verso Torino. La circolazione ferroviaria è ancora sospesa tra Settimo e Chivasso, nel Torinese.

Per la mattinata, sulla linea convenzionale interessata dalla sospensione, risultano soppressi 16 treni regionali mentre altri 12 sono limitati o parzialmente sostituiti con autobus. Trenitalia avvisa sul proprio sito: “I treni intercity e regionali possono subire ritardi, cancellazioni, limitazioni di percorso e sostituzioni con bus”. Coinvolte le linee Torino-Milano, Torino-Aosta, Chivasso-Pinerolo, Chivasso-Alessandria e Biella-Torino Lingotto. La circolazione riprenderà appena termineranno gli accertamenti dell’autorità giudiziaria.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, si è recato sul luogo dell’incidente. Ha già sentito la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha chiesto a Cirio informazioni sull’incidente ferroviario a Brandizzo in uno scambio di messaggi. Lo rende noto il Presidente della Regione Piemonte.

Sul luogo dell’incidente sono al lavoro la polizia ferroviaria e i carabinieri della vicina Chivasso, coordinati dalla Procura di Ivrea, per cui è presente la pm Giulia Nicodemi. Per i soccorsi si sono mobilitati ambulanze e vigili del fuoco. I rilievi, con il treno fermo sul posto, e l’identificazione delle salme sono ancora in corso quando sono passate le 4. Sembra dunque improbabile che possa transitare il primo treno previsto per la giornata, quello delle 5.10, dopo che Trenitalia ha sospeso la circolazione dal momento dell’incidente sulla linea tradizionale Torino-Milano.

Il paese di Brandizzo, meno di 9.000 abitanti, fa parte della Città metropolitana di Torino, nella seconda cintura. Si tratta di un centro abitato di pianura nella zona nordest rispetto al capoluogo, distante quasi venti chilometri. Brandizzo è circondato a sud dal fiume Po e a est dal torrente Malone. Parte del suo territorio fa parte del Parco del Po Torinese. La linea ferroviaria Torino-Milano, quella su cui è avvenuto l’incidente, taglia a metà il paese in senso orizzontale, mentre nella zona nord passa l’autostrada A4 Torino-Milano, insieme all’Alta velocità ferroviaria.

Bodoni: “Difetto di comunicazione”

“Da notizie che ho avuto dagli operai presenti, pare ci sia stato un problema di comunicazione tra la squadra presente sul posto e chi doveva coordinare i lavori. Ma sarà la magistratura a fare chiarezza su quello che è successo”. Così il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni, in merito alla tragedia di questa notte nei pressi della stazione ferroviaria, dove hanno perso la vita cinque operai. “Il nostro pensiero oggi va alle famiglie dei ragazzi coinvolti – aggiunge il sindaco – questa è una tragedia per tutta la nostra comunità”.

Il cordoglio di Rfi

“Rfi esprime profondo dolore di fronte a quanto accaduto e porge il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari degli operai deceduti” si legge in una nota della Rete ferroviaria italiana (Rfi), in cui viene spiegato che “erano in corso interventi di manutenzione da parte di una ditta appaltatrice esterna” e che “un treno non in servizio commerciale ha investito alcuni operai. La dinamica di quanto accaduto – viene precisato – è al vaglio delle autorità competenti e di Rete ferroviaria italiana”.

Lo Russo: “Hanno perso la vita al lavoro in modo inspiegabile”

“È difficile trovare le parole per descrivere lo stato d’animo di questo momento. Cinque ragazzi che facevano il loro lavoro hanno perso la vita in maniera davvero inspiegabile”. A dirlo è il sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo, che è andato a Brandizzo, dove nella notte, non distante dalla stazione, cinque operai al lavoro sui binari hanno perso la vita travolti da un treno. “Siamo qui – ha aggiunto – a esprimere la nostra vicinanza sperando che venga fatta piena chiarezza. Purtroppo è l’ennesima tragedia sul lavoro che colpisce questo territorio”.

Cirio: “Non si può perdere la vita al lavoro”

“Ho voluto essere subito qua, non appena ho saputo. Oggi peraltro noi riceviamo in Piemonte il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (in visita a Torre Pellice, nel Torinese, ndr), però era importante prima essere qui, innanzitutto per esprimere il dolore. È una tragedia enorme, che colpisce tutta la comunità piemontese. Abbiamo cinque persone che hanno perso la vita, tutti e cinque piemontesi. Parliamo soprattutto di un fatto che è inaccettabile, perché non si può perdere la vita al lavoro”. Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, a Brandizzo, dove cinque operai sono morti nella notte travolti da un treno.

Torre Pellice, un minuto silenzio per le vittime a Brandizzo

Il convegno di Torre Pellice (Torino) al quale partecipa il capo dello Stato, Sergio Mattarella, si è aperto osservando un minuto di silenzio per le cinque vittime dell’incidente ferroviario avvenuto a Brandizzo, nel Torinese. Lo ha chiesto il sindaco, Marco Cogno, che è intervenuto sottolineando come “questo avrebbe dovuto essere un giorno di gioia, invece siamo qui a piangere i cinque lavoratori morti nella notte a causa di un incidente sul lavoro”.

Sbarra: “A Torino tragedia che indigna, mancata la sicurezza”

“Il terribile incidente di stanotte sulla linea ferroviaria Torino- Milano ci lascia sgomenti. Cinque operai morti, cinque famiglie cui va il nostro cordoglio distrutte per la non applicazione delle misure di sicurezza. E’ l’ennesima tragedia che indigna tutti i lavoratori italiani”. Lo scrive sui social il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra esprimendo il cordoglio e la vicinanza della Cisl ai familiari dei cinque lavoratori che hanno perso la vita stanotte sui binari di Brandizzo nel torinese.

Fonte: Ansa