Inaugurazione dell’anno giudiziario, il Procuratore Generale: “Giustizia al collasso”

L’Amministrazione della giustizia resta al collasso”. E’ l’incipit della relazione del Procuratore generale di Milano Roberto Alfonso per l’inaugurazione dell’Anno giudiziario. Pur “apprezzando davvero gli sforzi del Ministro della Giustizia, On. Andrea Orlando, spiega, l’amministrazione è al “collasso” a causa delle “vacanze degli organici del personale amministrativo”.

“Invochiamo – prosegue il Procuratore Generale – un intervento urgente e serio del Governo affinché esso adotti tutti i provvedimenti necessari per il buon funzionamento della Giustizia”.

Il Pg, nella relazione che verrà letta a breve dal magistrato, critica il “sistema vigente”: “Non è lungimirante – spiega – mantenere un sistema che consente l’accesso in magistratura all’età media di trenta anni, ossia superiore di molti anni rispetto al passato. Ciò è servito soltanto ad allontanare dalla magistratura giovani brillanti che hanno preferito indirizzarsi verso altre professioni piuttosto che aspettare il concorso per accedere in magistratura”.

Tale sistema, inoltre, “esclude dalla magistratura quei giovani che provengono da famiglie non abbienti, che non possono permettersi di attendere mediamente cinque anni prima di accedere in magistratura”. “Tutto ciò – evidenzia – non è accettabile perché costituisce una discriminazione dal punto di vista sociale ed economico”.

Focalizzando sulla città di Milano, Alfonso fa un riferimento specifico alla recente inchiesta della Dda milanese su Fiera Milano. Le infiltrazioni di una “organizzazione criminale”, che avrebbe agito per “agevolare l’associazione mafiosa denominata ‘Cosa Nostra’, nei lavori di “Fiera Milano spa” sono un fatto “assai grave per la città di Milano”, scrive nella sua relazione il Pg milanese.