HOT STORM, ARRIVA LA “TEMPESTA” DI CALDO: ALLARME IN TUTTA ITALIA

Dopo il caldo soffocante che Flegetonte e Caronte hanno fatto arrivare in Italia, la situazione sembra non migliorare e si prospetta un fine settimana “di fuoco” per l’Italia. Sarà una vera e propria “Hot Storm”, una “tempesta” di caldo eccezionale: venerdì 17 non ci sarà scampo praticamente da nessuna parte, con 20 città da “bollino rosso”, ossia con condizioni a rischio per la salute anche di soggetti sani. Lo segnala il bollettino quotidiano sulle ondate di calore del ministero della Salute. Le città a rischio saranno Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo.

Domani invece bollino rosso in “solo” 14 città: Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Palermo, Perugia, Roma, Torino e Viterbo. Le temperature saranno da record: 39 gradi a Bologna, 38 a Brescia, 37 a Firenze, addirittura 40 gradi domani a Latina, 38 a Milano, 37 a Roma, 39 gradi anche a Torino. Secondo il sito Ilmeteo.it, il caldo diverrà intenso e afoso nel corso del weekend con punte di 41 gradi: “nei prossimi giorni Caronte giungerà alla sua massima potenza quando farà schizzare le temperature diurne fino a 39 nel corso del weekend, ma con possibili picchi di 40/41 sulle zone interne del Centro-Sud. Roma, Napoli, Firenze, Bari, Verona, Trieste, Venezia sono solo alcune delle città che vedranno temperature sopra i 37 per più giorni.

E il gran caldo inizia a manifestare le prime conseguenze: si è registrato un incremento degli accessi dei bambini e delle persone anziane nei pronto soccorso d’Italia, ha detto il ministro della salute, Beatrice Lorenzin. A Roma, per esempio, secondo quanto ha riferito il 118, l’afa ha provocato un aumento del 20% di richieste di soccorso, soprattutto da parte di anziani e soggetti fragili. “I consigli – ha detto Lorenzin – sono quelli banali, non ce ne sono di originali. Ad ogni modo tutti i pronto soccorso d’Italia sono allertati, è evidente, perchè c’è un incremento degli accessi”.

Il caldo ancora, potrebbe essere responsabile dell’aumento di episodi di violenza, compresi gli omicidi. Ne è convinto Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, secondo il quale le temperature elevate possono rappresentare fattori scatenanti di questa escalation di violenze. “Il gran caldo – ha spiegato Cucchi – favorisce la degenerazione emotiva, capace di far scattare raptus violenti quasi sempre sfociati in omicidi efferati, come negli ultimi casi di cronaca nera di Caserta, Cagliari e Bari, dove un uomo ha aggredito il vicino con un’ascia solo perché il cane abbaiava troppo”.