Campione di hockey ubriaco molesta una hostess

Uomini ubriachi a a bordo dei veivoli di linea. Non si tratta di casi isolati, ma di episodi che periodicamente si affacciano alle cronache di tutto il mondo. Ne dà notizia con puntualità Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei Diritti.

Il russo…

D'Agata rileva che “sta diventando un  problema serio che merita la dovuta attenzione da parte delle autorità aereoportuali e quelle che regolamentano il traffico aereo e richiede misure urgenti per evitare che ci scappi la tragedia“. Sul sito Sportello dei Diritti si legge che sul volo Aurora Airlines da Sochi diretto a Mosca, Oleg Saprykin, 37 anni, stella dell'hockey russo ubriaco avrebbe aggredito la hostess che non intendeva versargli altri alcolici. La situazione sarebbe diventata ingestibile e i passeggeri avrebbero urlato chiedendo che l’uomo venisse fatto scendere. Così il pilota avrebbe deciso di atterrare a Voronezh, in Russia europea sud-occidentale, per permettere alla polizia di occuparsene. Ma non è finita. Una volta a terra ed arrestato, in cella l’uomo avrebbe reagito nuovamente, questa volta vandalizzato la sua cella mentre batteva le sue barre con un bastone. Sorprendentemente dopo essere stato multato per “teppismo”, sarebbe stato rilasciato e in seguito sarebbe tornato a Mosca con sua moglie ei suoi figli su un altro volo. Il giocatore, ha militato sette stagioni nella Nhl in Nord America. Nel 2009 in Svizzera ha vinto il campionato del mondo con la Nazionale russa.

…e l'inglese

Episodio simile è avvenuto su un volo diretto da Eindhoven, nei Paesi Bassi, a Tenerife, nelle isole Canarie spagnole. L'uomo ubriaco – riferisce sempre Sportello dei Diritti – avrebbe costretto i piloti a deviare il volo. I testimoni avrebbero riferito che l'uomo completamente ubriaco è andato fuori controllo e ha cominciato a mostrarsi aggressivo, urlando e aggredendo un uomo, colpendolo alla schiena e spintonandolo. Per placare l'inglese protagonista della vicenda sarebbe servito l'intervento di dieci persone, che a stento sarebbero riuscite a inchiodarlo a terra rendendolo inoffensivo legandoli le braccia e mani con delle fascette, per poi consegnarlo alla polizia una volta atterrato all'aeroporto di Faro, nel sud del Portogallo, che lo ha arrestato.