Csu: Seehofer lascia la presidenza?

Dopo Angela Merkel, la politica tedesca potrebbe perdere un altro protagonista: Horst Seehofer. Il ministro dell'Interno, leader della Csu, secondo la Zeit sarebbe intenzionato a lasciare la presidenza del suo partito. Sono persone a lui vicine a rivelare al quotidiano teutonico il possibile scenario. A detta delle stesse fonti, la decisione di Seehofer sarebbe influenzata proprio dall'annuncio di Merkel, all'indomani della batosta elettorale in Assia.

Pressioni interne

“Seehofer è molto rasserenato per il fatto di non essere finito anche lui nel 'cimitero degli uomini' di Frau Merkel”, affermano le fonti citate dall'autorevole giornale amburghese. Da svariati mesi nella stessa Csu si rincorrono le richieste di dimissioni dalla guida del partito, parallelamente alle tanti voci dell'opposizione e della Spd che invece chiedono un suo passo indietro dal governo. Tra i candidati per la sua successione al vertice della Csu vengono indicati il governatore della Baviera, Markus Soeder, e il capogruppo Ppe al parlamento europeo, Manfred Weber.

Il caso

La polemica su Seehofer si è intensificata ancora una volta in questi giorni per il “caso Maassen”, il controverso capo del servizio segreto “interno” della Repubblica federale accusato di eccessiva vicinanza con l'ultradestra dell'Afd. Dopo un tira e molla durato mesi in cui il ministro dell'Interno aveva tentato la difesa a oltranza del presidente del Bfb (Ufficio federale per la difesa della Costituzione), due giorni fa è arrivato il dietrofront: Hans-Georg Maassen viene mandato in pensionamento anticipato.