È un gruppo di 18 cuochi egiziani ad aggiudicarsi un nuovo primato. Trecento chilogrammi di pomodori, 200 di cipolle, 25 di peperoncino, 25 di peperoni, 50 di prezzemolo e 40 di thaina. Sono queste le quantità in cui sono stati assemblati gli ingredienti per cucinare il più grande e pesante piatto di ful. Si tratta di un piatto tipico egiziano, preparato a base di favino egiziano, un legume, e può essere servito con uova, sale pepe e cipolla.
Il piatto di ful misurava 100 metri quadrati ed era alto quasi quattro metri. Per cucinarlo i cuochi si sono riuniti presso l’Horreya Garden del Cairo. Una volta iscritto ufficialmente il piatto nel libro del Guinness dei Primati, il cibo è stato distribuito a circa 7500 famiglie bisognose al Cairo, per un totale di 13mila persone.
La cucina egiziana ha molte caratteristiche in comune con quella mediterranea, turca, greca, libanese e palestinese, nonostante una grossa influenza provenga dalla gastronomia mediorientale. Si tratta di una cucina molto varia, saporita, colorata e allo stesso tempo è raccomandabile per la salute in quanto povera di grassi.
Gli ingredienti più utilizzati sono il pane, la carne, le verdure e il pesce. Il pane generalmente è preparato con farina integrale o farina bianca e, molto spesso, viene tagliato in due parti per essere riempito con insalate o sughetti. La carne più usata è quella di agnello e di montone, quasi sempre viene cucinata per occasioni particolari e accompagnata da riso e verdure.
