DROMBOVSKIS SUL GREFERENDUM: “LA VITTORIA DEL NO ALLONTANA ATENE DALL’EUROPA”

Forte la reazione dell’Europa dopo i risultati del greferendum: dopo la vittoria del “No”, la canceliera Angela Merkel è corsa in Francia dal presidente Hollande, il ministro delle finanze greco ha rassegnato le sue dimissioni, e sono state dure le parole del vice presidente della Commissione Ue, Vladis Dombrovskis. Secondo lui infatti un tale esito allarga il divario esistente tra Atene e gli altri paesi della zona euro. Non ha intenzione di chiudere la porta a una ripresa della trattativa, ma vede sviluppi difficili nella crisi.

“La Commissione europea prende atto del risultato del referendum di ieri in Grecia. – ha affermato Dombrovskis – Rispettiamo la scelta democratica del popolo greco, ma la vittoria del ‘no’ sfortunatamente allarga il divario tra la Grecia e gli altri Paesi della zona euro”. Ha concluso poi dicendo che Atene ha perso troppo tempo e troppe opportunità. Nonostante ciò “la Commissione è pronta a continuare il suo lavoro con la Grecia”, ma, ha chiarito, la Commissione non può negoziare un nuovo programma senza un mandato dell’Eurogruppo.

Il vice presidente accusa poi il governo Tsipras di non essere stato in grado di sfruttare l’estensione del programma di bailout del Paese “per produrre una strategia credibile per uscire dalla crisi”, oltre che riguadagnare stabilità finanziaria e tornare alla crescita economica. Infatti, sostiene Dombrovskis, “l’Europa è stata al fianco del popolo greco lungo la crisi. I contribuenti europei hanno offerto un’assistenza finanziaria senza precedenti. Dal 2010 sono stati versati 184 miliardi di euro”.