Giovanni Tria ai partner europei: “State tranquilli”

C'è attesa per la riunione dell'Eurogruppo che si terrà oggi in Lussemburgo. La crescita e l'occupazione saranno i due temi che terranno banco nella discussione tra i titolari del Tesoro degli Stati membri. Giovanni Tria, ministro dell'Economia italiano, è arrivato poco fa al vertice ed ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa.

Manovra

Il titolare del Tesoro ha voluto rassicurare sull'impatto e sulla sostenibilità della manovra elaborata dal governo Conte. La legge di Bilancio 2019 prevede di sforare il rapporto deficit-Pil e portarlo al 2,4%, contro i parametri europei. Una decisione che è stata criticata dai vertici di Bruxelles. Giovanni Tria ha rassicurato: “Adesso cercherò di spiegare quello che sta accadendo e come è formulata la manovra”. E ai partner europei ha annunciato che dirà “di stare tranquilli” e cercherà “di spiegare quel che sta accadendo e come è formulata la manovra”.

La riunione

Il ministro Tria avrebbe dovuto trattenersi in Lussemburgo anche per la giornata di domani per la riunione dell'Ecofin che in agenda vedrà la discussione sull'Iva e sulla cooperazione in materia fiscale. Invece, annunciando di essere “molto occupato”, il capo di Via XX settembre ha deciso di fare rientro in anticipo a Roma. Nell'incontro introduttivo, però, ci sarà anche il momento per esporre la situazione economia dei rispettivi Paesi. E' probabile che sarà questa l'occasione in cui emergeranno le perplessità dei ministri europei sulla manovra annunciata dal governo di Roma. Il vicepresidente della commissione Ue Valdis Dombrovskis all'ingresso dell'Eurogruppo ha espresso il punto di vista della tecnocrazia di Bruxelles sulla “manovra di popolo” dicendo:”Aspettiamo la bozza di legge di stabilità. Ad una prima vista, i piani di bilancio italiani non sembrano compatibili con le regole del patto“.

Il premier

Sulla manovra a cui ha lavorato il governo è tornato ad esprimersi anche il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte che sul suo profilo Facebook ufficiale ha scritto: “Una manovra che vuole offrire una risposta alla povertà dilagante, ai pensionati, alle famiglie, ai risparmiatori danneggiati dalle crisi bancarie, che non taglia un euro al sociale nè alla sanità. Una manovra che inizia ad abbassare le tasse e che scommette sul più grande piano di investimenti della storia repubblicana. Una manovra che segna la svolta per il rilancio del paese e lo sviluppo sociale”.