Polonia: arrestato un giocatore di hockey accusato di spionaggio

L’uomo, secondo gli inquirenti, doveva preparare atti di sabotaggio e svolgeva propaganda anti – Nato

Una partita di hockey (© Jenny da Pixabay)

Il ministro della giustizia polacco, attraverso un messaggio diffuso sui social, ha reso noto che, un giocatore di hockey di nazionalità russa, impegnato nella massima serie del campionato nazionale, è stato arrestato dalle autorità di Varsavia con l’accusa di spionaggio e attività anti – Nato.

L’arresto

Un giocatore di hockey russo di un club impegnato nel massimo campionato polacco è stato arrestato con l’accusa di spionaggio a favore di Mosca. Lo ha reso noto su Twitter il ministro della giustizia polacco, Zbigniew Ziobro, affermando che “una spia russa dopo l’altra viene catturata”. Ziobro, scrive l’agenzia polacca Pap, ha aggiunto che la spia che operava sotto copertura come giocatore di hockey di alto livello è il 14/mo membro di un giro di spie scoperto ad essere arrestato.

Le accuse

L’uomo, arrestato l’11 giugno nella provincia della Slesia, nel sud della Polonia, è stato formalmente accusato di spionaggio e incarcerato per tre mesi. Secondo informazioni ottenute dalla Pap, il gruppo di spie smantellato, oltre a condurre attività di intelligence, doveva anche diffondere propaganda anti-Nato e anti-Polonia e, secondo gli inquirenti, doveva preparare atti di sabotaggio su richiesta dell’intelligence russa.

Fonte: Ansa