Caso Loris, in corso i funerali: fiori, peluche e commozione all’ingresso della chiesa

Sono in corso i funerali del piccolo Loris, il bambino di 8 anni della cui morte per strangolamento è accusata la madre: una vicenda che sta dominando le cronache da settimane. Le esequie sono celebrate nella chiesa San Giovanni Battista di Santa Croce Camerina, da mons. Paolo Urso, vescovo di Ragusa: tantissime le persone presenti alla cerimonia, appena iniziata, che hanno accolto il feretro con grande commozione.

Alla scuola, genitori e piccoli scolari si sono dati appuntamento poco prima della cerimonia, insieme a psicologi e assistenti che seguono gli alunni in questi giorni: palloncini, fiori e peluche sono ovunque. Un manifesto è apparso oggi sui muri dell’istituto: “Sgomento e dolore attanagliano i nostri cuori”. Dal piazzale davanti alla scuola è partito un piccolo corteo silenzioso che è arrivato fino alla Chiesa, per partecipare ai funerali.

La bara bianca del piccolo è portata a spalla da 3 persone e dal papà, David Stival, che ieri aveva detto: “Vorrei che ai funerali di mio figlio le telecamere non ci fossero, vorrei non essere ripreso mentre piango per lui”. Non è presente la madre, accusata dell’omicidio del piccolo Loris, che è rimasta in carcere su ordinanza del gip di Ragusa. Nelle parole sui manifesti funebri apparsi in serata per le vie del Paese, però, anche il dolore della mamma che, con il papà e il fratellino, sottolinea la “maniera tragica” della morte del bambino. Davanti alla bara, anche un cuscino di fiori rossi, firmato Veronica Panarello.