La Juve soffre ma piega la Fiorentina

Allo Stadium tre gol annullati, due legni prima del gol di Gatti

Juve Fiorentina
Foto © Matteo Gribaudi/Image Sport

Una giornata pazzesca, come non si vedeva da tempo in serie A, con emozioni, gol e tante sorprese, in testa quanto in coda. Il Frosinone frena la marcia del Bologna, il Cagliari capovolge l’Atalanta e fa tre balzi in avanti verso la salvezza, dove frena anche l’Empoli. L’unica a vincere, ieri, era stato l’Empoli che col Toro ha conquistato tre punti d’oro. In testa, dopo il successo del Milan, la risposta della Juventus che si mette a +4 sul Bologna dopo il successo di stasera con la Fiorentina. L’unica a ridere, senza giocare, è la Roma, che blinda il quinto posto, accorcia sul Bologna e stacca l’Atalanta. Bella la risposta del Napoli che ha travolto il Monza e torna a sperare nella Champions. Domani sera si chiude con la capolista Inter attesa alla non facile trasferta di Udine.

Juve, vittoria col brivido

La Juventus torna alla vittoria in campionato dopo la sconfitta con la Lazio,  piegando allo Stadium la Fiorentina in un match dai due volti. Grande primo tempo chiuso avanti con il gol di Gatti, ripresa in affanno e finale con qualche rischio di troppo. Tre gol annullati per fuorigioco, il primo di McKennie evidentissimo, un secondo a Vlahovic che corregge in rete dopo la traversa colpita da Gatti , ma gol annullato dal Var per un tocco di Bremer, e terzo annullato ancora a Vlahovic che infila di mancino dopo un assist di McKennie che però era in posizione irregolare. Poi arriva finalmente il gol: colpo di testa di Bremer, palla sul palo, irrompe Gatti e la mette dentro. Juve arrembante ma non fortunata, che schiaccia la Fiorentina e domina l’intera frazione dove i bianconeri avrebbero sicuramente meritato di più. La partita si apre nella ripresa perché la Viola osa di più, ma la Juve potrebbe colpire ma nessuno è pronto a mettere dentro una palla deviata da Milenkovic che danza in area per poi finire sul fondo. Il risveglio della Fiorentina è figlio di due guizzi di Nico Gonzalez: sul primo destro potente fuori di un nulla, poi col mancino cerca l’incrocio, salva Szczesny. Finale incerto, con la Viola a spingere e schiaccia la Juve, ma Beltran su girata in area colpisce in pieno Nzola e i bianconeri si salvano. Poi è Locatelli a spedire in angolo un pallone sporco. La Juve soffre, stringe i denti, e tira un sospiro di sollievo al fischio finale. Tre punti che valgono tanto.

Il Frosinone blocca il Bologna

Il testa-coda dello Stirpe finisce in parità, senza rete ma non certo avaro di emozioni e di occasioni. Ed è un punto d’oro per il Frosinone nella corsa alla salvezza anche se i cioicari restano terzultimi, ma le avversarie sono tutte lì. Sette squadre in cinque punti, decisive saranno le prossime giornate. Per il Bologna una brusca frenata, con i rossoblù che si fermano sulla traversa colpita da Ndoye ad una manciata di secondi dalla fine, ma sarebbe stato un colpo immeritato per il Frosinone

Risveglio Napoli

Torna alla vittoria la squadra di Calzona che travolge a domicilio il Monza al termine di una partita dominata dagli Azzurri che dopo un avvio lento (vantaggio Dijuric dopo pochi minuti), la ribalta nella ripresa. Prima i

Il pari di Osimhen, il raddoppio di Politano, con un gemma da fuori area e il 3-1 di Zielinski. Prova a riaprirla Colpani ma la chiude definitivamente Raspadori per il 4-2 Napoli. Azzurri settimi,  a 7 punti dalla Roma, ma con un calendario nettamente favorevole.

Cagliari, colpo salvezza. Frena il Verona, vola il Genoa

La sorpresa della giornata porta la firma del Cagliari che in rimonta batte l’Atalanta e conquista tre punti di platino in chiave salvezza. Sblocca Scamacca, la riprende Augello e nella ripresa la vince il Cagliari con il gol di  Viola. Cagliari che sale a quota 30, mettendosi davanti a tutte le altre in corsa per la salvezza, con il Lecce a 29, Udinese ed Empoli 28 e Verona 27, volando a +4 sul Frosinone terzultimo a 26, mentre il Sassuolo resta penultimo a 25. Un bel salto.  Male l’Atalanta che resta inchioda a 50 punti, adesso sesta a -5 dalla Roma e -8 dal Bologna.

Male il Verona che cede in casa in rimonta ad un super Genoa. Scaligeri avanti dopo pochi minuti con Bonazzoli, ma il Genoa trova il pari prima dell’intervallo con Ekuban e nella ripresa il sorpasso rossoblù con il gol di Gudmundsson. Pericoloso passo falso per il Verona che rimane con un solo punto di vantaggio sul terzultimo posto. Sempre in coda, malissimo il Sassuolo che non sa più vincere. Il 2-2 di Salerno pesa tantissimo: emiliani sempre penultimi.