“Davide e Golia”, i vincitori dei due Festival di Sanremo

Due festival sono stati vissuti in questi giorni a Sanremo. Per la prima volta la città della musica italiana ha ospitato nell’Auditorium di Villa Santa Clotilde, Opera Don Orione di Sanremo il primo Festival della Musica Cristiana.

Certamente tale iniziativa non può né aveva l’intenzione di paragonarsi o sfidare il grande Festival della musica italiana. E comunque nella settimana della canzone è arrivata anche quella cristiana che ha contenuti di una straordinaria bellezza. I riflettori di Sanremo sono stati quasi tutti per il teatro dell’Ariston che ogni anno regala grandi emozioni. Negli ultimi anni non sono mancate esternazioni infelici e provocazioni che hanno amareggiato tante persone e non solo i cattolici.

Ritornando al concorso musicale meno conosciuto, quello dei canti cristiani, organizzato dal Cantautore e Direttore artistico Fabrizio Venturi, con il Patrocinio del Comune di Sanremo e dell’AFI – Associazione Fonografici Italiani – e la collaborazione della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, c’è stato un vincitore anche se il vero premio di questo festival così particolare è stato il coraggio. La buona volontà, l’entusiasmo e il desiderio di dare importanza non solo a chi deve sbraitare e insultare qualcuno per emergere ma anche chi, senza gridare, può cantare la bellezza della vita.

Ed ecco Fra Vinicius con la canzone “Vale la pena” ha vinto la prima edizione del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022. La giuria, presieduta dal produttore discografico Gianni Testa, ha scelto il brasiliano Fra Vinicius, non solo per il contenuto della canzone, ma anche e soprattutto tenendo conto della prospettiva di dar corso a una produzione discografica che possa avere il dovuto impatto sul pubblico. Ciò che, in definitiva, ha determinato la scelta del vincitore è stato l’intento di creare un processo evolutivo per la canzone cristiana sul piano discografico e radiofonico, ossia quello di consentire la sua collocazione proprio nel mercato discografico, da cui essa è rimasta lontana, se non addirittura esclusa, in quanto ascoltata solo da un ambito ristretto di persone, per lo più espressione del mondo cattolico. Si è classificato secondo Shoek con la canzone “Nuova Razza”. Terza classificata è stato Stella Sorrentino, con la canzone “Lui è l’amore”.

Si sono esibiti Letizia Centorbi “Tu sei tutto per me”, Loide “Risciò”, Shoek “Nuova Razza”, Dino Santonico “Amami come solo sai far tu”, Alex Cadili “Per te Gesù”, Letizia Mariotti “Ecco, la conversione”, Ikaktus “Come se piovesse cielo”, Marta Falcone “Ho sentito parlare di te”, Stella Sorrentino “Lui è amore”, Fra Vinicius “Vale la pena”, Beppe Bianco “Nel tuo sorriso la speranza”.

La finale è stata presentata dal Direttore artistico Fabrizio Venturi e dalla bellissima Valentina Spampinato. Super ospite della finale il critico d’arte Vittorio Sgarbi, in collegamento video perché positivo al Covid.

Ospiti, inoltre, la star della canzone cristiana Debora Vezzani, Bruno e Basta, Diolovuole Band, i due attori Giacomo Giorgi e Nicolò Galassi, Roberto Bignoli in video, Max de Palma, Don Lino, Sefora Orefice, Don Michele Madonna e Don Beppe.

Marco Scajola, Assessore Regionale all’Urbanistica, Edilizia e Demanio Marittimo della Regione Liguria, in rappresentanza del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, ha ricevuto il Premio del Festival.

Sono stati attribuiti anche i seguenti premi: il premio Roberto Bignoli va a Letizia Centorbi, che ha cantato “Tu sei tutto per me”, il premio al miglior interprete va a “Come se piovesse il cielo ” di Ikaktus, il premio per la migliore composizione a Gionathan, che ha cantato “Tu mi hai amato per primo”, il premio per il miglior testo va a Dajana ed Erminio Sinni che hanno cantato “Padre nostro”, il premio della stampa a Shoek, che ha cantato Nuova Razza, il premio Mei, Meeting delle Etichette Indipendenti a Shoek, che ha cantato Nuova Razza. Il premio Mei consentirà a Shoek di partecipare e di potersi esibire al prossimo MEI – Meeting delle Etichette indipendenti, che si terrà a Faenza, dal 30 settembre al 2 ottobre 2022.

È stata conferita, inoltre, da Sergio Cerruti, Presidente dell’AFI, Associazione dei Fonografici Italiani, una menzione speciale alla migliore realizzazione discografica a Fra Vinicus con “Vale la pena”. Il premio Papa Giovanni è stato conferito al gruppo Cantammo a Gesù con la loro “Tu sei l’eternità”. Il premio speciale per la produzione discografica è stato assegnato a Fra Vinicius che ha cantato “Vale la Pena”. Il premio Alberto Testa è stato, invece, conferito a Gionathan con la canzone “Tu mi hai amato per primo”.

Radio Vaticana – radio ufficiale del Festival – Radio Luce e Radio Mater hanno trasmesso la diretta radiofonica. Padre Pio Tv e Canale Italia hanno trasmesso la diretta televisiva e in audio sul profilo Facebook Vaticanews.it e www.americaoggi.us.

Hanno preso parte al Festival in qualità di ospiti Giuseppe Cionfoli, Debora Vezzani, Nicolò Galasso, Giacomo Giorgio, Padre Luca Arzenton, i Kantiere Kairòs, Max de Palma, Sefora Orefice, Don Michele Madonna, Capitano Ultimo (Sergio De Caprio), Diolovuole Band, Don Lino – Don Pasqualino di Dio, Bruno e Basta, Don Beppe – D-Beppe.

Fabrizio Venturi nella conduzione, è stato affiancato dalla iena DJ Mitch di Radio 105 e dall’attrice teatrale Marta Bucciarelli. Oltre a Gianni Testa la giuria di qualità si è avvalsa del contributo di Max de Palma, Fra Italo, Don Pasqualino di Dio e Paola Maschio.

Il Festival si è arricchito, altresì, delle performance di Ilaria Sambucci, poliedrica artista partenopea, che ha partecipato nel prestigioso corpo di ballo della 71esima Edizione del Festival di Sanremo, danzando, nel Teatro Ariston, al fianco di Fiorello e di Amadeus.

Hanno inoltre supportato il Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022 Monsignor Antonio Suetta, Vescovo di Sanremo-Ventimiglia, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, Costanza Pireri Vice Sindaco di Sanremo, Giuseppe Faraldi Assessore al Turismo e Manifestazioni del Comune di Sanremo.

Per l’altro Festival, quello storico e che vedeva nel passato salire sul palco grandi poeti della musica italiana, cantanti arrivati con alle spalle una “gavetta” non indifferente e che si sentivano realmente privilegiati, è trascorso con uno share molto alto. È stato sicuramente importante vedere il teatro dell’Ariston finalmente con il pubblico e sentire dal vivo una straordinaria orchestra. Il 72esimo Festival della Canzone Italiana è stato vinto da Mahmood e Blanco con la canzone “Brividi”.

La più grande vittoria è stata l’apertura a poter rivivere un festival così importante con gli artisti che hanno cantato davanti al pubblico che li ha applauditi dando quel giusto calore così importante per i cantanti.

I commenti sulle singole performance li lasciamo ai grandi esperti con una certa amarezza che non possiamo nascondere per certi messaggi profondamente contraddittori, diseducativi, ambigui e anche offensivi.