PARTY, BALLI E FESTE IN PISCINA: SU INSTAGRAM UNA NUOVA CAMPAGNA (NON COMPRESA) CONTRO L’ALCOL

Da qualche giorno, l’account Instagram più visitato è quello di Louise Delage. 25 anni, parigina, ama viaggiare: prima un weekend a Berlino, poi una settimana a Saint-Tropez. Fa la bella vita: tuffi in piscina, aperitivi e serate in discoteca con gli amici. Ma soprattutto tanto alcol. Il suo profilo Instagram, in pochi mesi ha già raccolto oltre 50 mila like e conquistato decine di migliaia di follower.

Se si osservano con pi attenzione le foto, ci si accorge che, tuttavia, manca qualcosa: gli amici della giovane non compaiono in primo piano. Il vero protagonista sembra essere solo l’alcol. Prima un bicchiere, poi una bottiglia, poi un calice. Il mistero è presto risolto, e a svelarlo è Les Echos: Louise non esiste. È un personaggio finto, creato dal portale Addict Aide che combatte le dipendenze con un obiettivo: raggiungere e sensibilizzare i giovani francesi sull’uso dell’alcol usando uno dei social preferiti dai ventenni e i teenager. Di foto in foto, infatti, si vede come la vita della ragazza peggiora. La giovane sorride sempre meno, a volte sembra stanca e provata. Nell’ultima foto ha l’aria un po’ triste: sorseggia un bicchiere di vino con il viso in ombra.

La strategia di Addiction Aide (che per l’operazione ha investito 20 mila euro) è quella di mostrare ai giovani belli e pieni di voglia di vivere che entrare in un tunnel come quello dell’alcol possa portarli all’inferno. L’obiettivo, quindi, è anche farli identificare con Louise. Tuttavia, stando al numero di commenti negativi sulla deriva alcolica della ragazza (solo cinque) pare che nessuno, o quasi, si sia reso conto che non si tratta di un esempio da non seguire.