Mattarella in Ghana: “Affrontare insieme il fenomeno migratorio”

Il Presidente Mattarella è in Visita di Stato in Ghana dove ha incontrato il Presidente ghanese Nana Addo Dankwa Akufo-Addo

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Nana Addo Dankwa Akufo-Addo,Presidente della Repubblica del Ghana (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Il Presidente Sergio Mattarella è giunto in Ghana dove è in Visita di Stato fino al 6 aprile. Al suo arrivo ad Accra, Mattarella ha incontrato una rappresentanza della collettività italiana e il personale dell’Ambasciata.

Il Capo dello Stato è stato poi ricevuto, alla Jubilee House, dal Presidente della Repubblica del Ghana, Nana Addo Dankwa Akufo-Addo. Subito dopo, ha deposto una corona al Memoriale di Kwame Nkrumah, ex-Presidente della Repubblica del Ghana. Sabato 6 aprile, il Presidente Mattarella, prima di far rientro a Roma, visiterà il Centro di Formazione Don Bosco di Ashaiman e la Nave Bettica al Porto di Tema.

Mattarella: “Tante crisi nel mondo, serve più dialogo”

“Voglio ribadire l’amicizia che ci lega, che è un’amicizia solida. Insieme noi siamo per il multilateralismo, per un mondo contrassegnato dal dialogo, dal confronto, dalla collaborazione e non dalla contrapposizione. Tanto più in questo periodo di turbolenze e gravi crisi dobbiamo ribadire che la prospettiva dell’umanità non è quella, è il dialogo la collaborazione tra Paesi”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando da Accra, seconda tappa della sua visita in Africa, dopo un colloquio con il presidente del Ghana Nana Addo Dankwa Akufo-Addo.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Nana Addo Dankwa Akufo-Addo,Presidente della Repubblica del Ghana (foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Piano Mattei vuole collaborazione paritaria”

“La scelta del nome di Mattei per il piano che il governo italiano ha lanciato non è casuale perché Mattei è stato davvero un amico dell’Africa occidentale, del continente intero contro ogni forma di sfruttamento coloniale, per una collaborazione sul piano paritario a tutela delle risorse locali e questo è l’obiettivo del piano Mattei. Il piano è quindi per una collaborazione secondo le indicazioni e le esigenze definite dai paesi del continente”.

Mattarella: “Il mio obiettivo è ampliare la collaborazione con il Ghana”

Possiamo sviluppare molto la collaborazione tra Italia e Ghana e questo è l’obiettivo della mia visita. Ci sono tanti campi di collaborazione da sviluppare insieme per contribuire a migliorare le condizioni. La nostra è un’amicizia solida”.

“Obiettivo è arrivare a immigrazione legale”

“Bisogna affrontare insieme il fenomeno migratorio che va convertito da un fenomeno disordinato, gestito da trafficanti di esseri umani, a un fenomeno con ingressi legali e concordemente definiti. E’ un obiettivo importante”.

“La guerra rimane la strada sbagliata”

“Ghana e Italia sono legati da un’amicizia molto forte, da valori comuni come il multilateralismo, il dialogo e la pace. Serve un dialogo internazionale e collaborativo tra tutti” e tra di noi c’è “la convinzione che la strada intrapresa in Europa, in Africa, e Medio Oriente, cioè la guerra, sia la strada sbagliata”.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Sig.ra Laura con Nana Addo Dankwa Akufo-Addo,Presidente della Repubblica del Ghana e Consorte, Sig.ra Rebecca Akufo-Addo (foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Rafforzare il ruolo delle Nazioni Unite”

Bisogna “lavorare per un rafforzamento delle Nazioni Unite. Le sfide che abbiamo di fronte, come umanità, richiedono grande collaborazione internazionale. Sono impossibili nella contrapposizione”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando da Accra, seconda tappa della sua visita in Africa, dopo un colloquio con il presidente del Ghana Nana Addo Dankwa Akufo-Addo. Poco prima il presidente del Ghana aveva chiesto con forza un riequilibrio del peso dell’Africa in ambito Onu: “la riforma delle Nazioni Unite deve diventare una priorità, è necessaria da tempo. Concordano anche Italia e Unione europea, bisogna correggere le ingiustizie che riguardano i Paesi africani”.

“Ghana esempio democrazia, modello per altri Paesi”

“L’Italia considera il Ghana come un esempio virtuoso di democrazia, un modello per altri Paesi. Con il radicamento democratico offre un modello per tutta la regione. Ghana e Italia sono legati da un’amicizia molto forte”. “Abbiamo sottolineato con molto vigore come il Ghana – ha aggiunto – sia un partner fondamentale nell’ambito del parteneriato tra la Ue e l’Africa, un rapporto che sia basato su un reciproco rispetto”.

“Preoccupati per Sahel e pirateria in golfo di Guinea”

Siamo molto “preoccupati per la crisi del Sahel, per i colpi di stato militari. Vi è una esigenza di ripristinare la democrazia e l’Italia apprezza molto il ruolo del Ghana per sollecitare il ripristino della democrazia, a vantaggio di una efficace lotta al terrorismo”. Il presidente ha aggiunto che “rimane fermo l’impegno dell’Italia contro la pirateria nel golfo di Guinea, dove partecipiamo con una nave militare per la sicurezza della libertà di navigazione”.

Fonte: Ansa