Droni kamikaze su Dnipro: chiuse le scuole ed evacuato un ospedale

Il governatore della regione di Dnipropetrovsk ha sottolineato che, molti attacchi, hanno bersagliato gli impianti elettrici

Attacco con droni
Foto di SpaceX-Imagery da Pixabay

Rbc – Ucraina ha comunicato che, in seguito ad attacchi russi sferrati mediante l’uso di droni kamikaze, il sindaco di Dnipro ha ordinato la chiusura delle scuole e l’evacuazione di un ospedale.

L’attacco

Nella città ucraina di Dnipro il sindaco ha ordinato l’evacuazione di un ospedale e la chiusura delle scuole dopo una serie di attacchi notturni russi con l’uso di droni kamikaze. Lo scrive Rbc-Ucraina.

Le dichiarazioni

“A causa dei bombardamenti notturni, stiamo evacuando uno degli ospedali, fermando l’impianto di riscaldamento e portando fuori un numero considerevole di pazienti sottoposti a cure palliative. Stiamo anche chiudendo le scuole”, ha detto il sindaco di Dnipro, Boris Filatov. Il problema, ha osservato, è che con l’arrivo di ulteriore freddo “non sarà possibile mantenere attivo il sistema” di riscaldamento. Ukrinform da parte sua cita il governatore della regione di Dnipropetrovsk, secondo il quale nella notte nella zona del capoluogo Dnipro sono stati abbattuti dieci droni Shahed, che prendevano di mira gli impianti energetici, ma che in città ci sono stati alcune esplosioni. Nel frattempo, sempre Rbc-Ucraina fa sapere che è stata ripristinata la corrente elettrica a Dnipro, interrotta per i bombardamenti russi.

Fonte: Ansa