Sanità, Casagit: troppi esami e spese inutili

“Il costo delle cure inutili nel nostro paese ammonta a circa 13 miliardi di euro, una cifra che potrebbe aiutare a sostenere il servizio sanitario nazionale per almeno due generazioni”. A dirlo è il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Preoccupata per il numero sempre più elevato di farmaci consumati e di esami o visite specialistiche prive di riscontri patologici significativi. “Un esempio per tutti – continua il ministro – : insieme alla Grecia l’Italia ha il più alto consumo di antibiotici, con tutti i problemi che questo comporta in termini di salute e costi”.

Il ministro ha parlato intervenendo alla tavola rotonda Troppa Sanità fa male – Appropriatezza prescrittiva ai tempi della Medicina difensiva, organizzata in occasione dei 40 anni  della Casagit, la Cassa di assistenza integrativa dei giornalisti italiani. “Una discussione – ha sottolineato il presidente della Cassa, Daniele Cerrato – che vuole essere una riflessione sulle conseguenze di una medicalizzazione eccessiva e sui pretesti, in buona o cattiva fede, per prescrizioni inutili. Un’occasione per discutere su come vorremmo fosse un giusto modello di sanità, che ci auguriamo non finisca qui, ma continui nel solco della mission sulla prevenzione che ci siamo dati da tempo”.

Ciononostante la spesa medica italiana non sembra risentire della situazione, anzi, risulta in calo: “Nel 2013 – ha spiegato la Dr.ssa Roberta Crialesi dell’Istat – è stata di circa 27 miliardi 600 milioni di euro, contro i 29 miliardi 245 milioni del 2012. Una flessione del 5,7%”.