“PERFETTO”, IL 12 ESCE IL NUOVO ALBUM DI EROS RAMAZZOTTI

Esce martedì 12 maggio l’attesissimo nuovo album di Eros Ramazzotti: “Perfetto”. Sulla copertina campeggia un grande cerchio a sintetizzare la parabola della vita del cantautore romano, con i corsi e ricorsi di 52 anni di esperienza e ben 34 di carriera artistica, due matrimoni – il primo con la conduttrice tv Michelle Hunziker – e tre figli. Il lavoro da studio, composto da quattordici brani inediti e realizzato tra Milano e Los Angeles, segna il ritorno della voce romana a due anni di distanza dal precedente ‘Noi’.

“Musicalmente parlando – ha raccontato Ramazzotti – ho fatto un salto nel passato per fare un album molto suonato e con poca elettronica. E’ stata una scelta precisa e spero sia un incentivo che spinga anche altri artisti a ricercare quella vena live che si sta un po’ perdendo”. La scaletta dell’album parte da ‘Alla fine del mondo’, ovvero il singolo che ha anticipato il lavoro al completo, e termina sulle note di ‘Tra vent’anni’, passando da ‘Rosa nata ieri’ (dedicata alla figlia), ‘Il viaggio’ e tutte le altre che raccontano l’Eros di oggi, anche nel privato.

“E’ un disco che racconta di me come sono adesso – spiega -, verso l’età maggiorenne e con una situazione familiare molto positiva. Ogni artista che fa qualsiasi cosa esprime quello che è in un certo momento. Per scrivere buoni testi bisogna immaginare e se si immagina in positivo, specialmente in questo periodo storico, è anche meglio”. Per il suo tredicesimo album di inediti, Ramazzotti ha scelto una squadra di collaboratori fidati, sia sul fronte musicale che autorale, oltre a qualche nuova entrata come Mogol che per lui ha scritto ‘Sbandando’ e Pacifico che ha messo la penna per ‘Tra vent’anni’.

“Con alcuni dei miei collaboratori storici ho imparato a fare questo mestiere – spiega la voce della nuova ‘Vivi e vai’ – che ti fa girare il mondo ma che ti insegna anche a realizzare un progetto. La sfida, per quest’album, era anche quella di lavorare con autori diversi tra loro e ciascuno con una sua caratteristica, senza far sentire tanto la differenza nelle canzoni finite. A conti fatti, mi sembra d’esserci riuscito”.

 

L’album farà da apripista al tour mondiale che partirà il 12 settembre da Rimini. “D’istinto mi piacerebbe suonare anche nei teatri – confessa il cantante – con un pugno di musicisti e improvvisando quando capita, ma per fortuna ci sono tante persone che mi seguono dal vivo e andare a suonare nei grandi spazi è una necessità”.