Arrestato il leader Eric Drouet

C'è stato una delle figure centrali della rivolta dei gilet gialli Eric Drouet, riconosciuto come uno dei capi del movimento francese (nonché portavoce): ora, secondo quanto riferito da fonti francesi, l'uomo è stato arrestato, mentre si trovava nei pressi di Place de l'Opera, a Parigi, intento (secondo gli inquirenti) a organizzare una manifestazione non autorizzata. Una decisione che, però, ha incontrato opinioni discordanti nel mondo della politica francese, mentre i rappresentanti del movimento dei gilet jaunes hanno replicato al provvedimeneto puntando il dito contro il governo e accusandolo di fare “uso politico della Polizia”: Drouet era pedinato dalla giornata di ieri, quando gli agenti avevano iniziato l'inseguimento in contemporanea all'invito dell'uomo ad altri militanti (una trentina circa) di presentarsi in Place de la Concorde per poi dirigersi all'Opera, dove è poi avvenuto l'arresto.

Di nuovo in mrarcio

Pubblicamente, l'appoggio a Drouet è arrivato da Jean-Luc Melanchon, leader della sinistra, il quale ha aspramente criticato l'azione contro il leader del movimento, incontrando però la resistenza delle autorità. Sembra che al momento del fermo l'uomo fosse da solo: è accusato di aver incitato i manifestanti a compiere “un'azione in grado sconvlgere l'opinione pubblica”, la stessa che ha sperimentato gli effetti delle settimane di rivolta a Parigi e non. L'invito di Drouet sarebbe arrivato via Facebook al suo gruppo di gilet gialli Drouet dall'inizio delle proteste: sembra che l'uomo fosse già stato fermato il mese scorso per “possesso di arma vietata”. Sembra inoltre che l'uomo si stesse dirigendo verso gli Champs Elysées, poiché un altro gruppo di gilet gialli (senza “uniforme”) era già in sua attesa presso un locale vicino l'Arco di Trionfo.