Domani il parlamento del Pakistan eleggerà il nuovo premier, mentre le elezioni presidenziali (indirette) avranno luogo il 9 marzo.
Le modalità
In base al dettato costituzionale, il capo dello stato sarà scelto per votazione dalle due camere del Parlamento riunite, l’Assemblea nazionale, e dai consigli delle quattro province del Paese: Punjab, Sindh, Baluchistan e Khyber Pakhtunkhwa (Kp).
I candidati
In pole position per l’elezione presidenziale al momento si trova l’ex presidente Asif Ali Zardari, in carica dal 2008 al 2013, che al momento è il leader del Pakistan People’s Party (Ppp) insieme a suo figlio Bilawal Bhutto Zardari. La sua candidatura è appoggiata anche dal partito Muslim League Nawaz (Pml-N), che è diventato alleato elettorale del Ppp. I due partiti, insieme a una serie di alleati minori, detengono una maggioranza assoluta di 336 nell’Assemblea nazionale e domani si prevede che convergeranno per la nomina di Shebaz Sharif a primo ministro. Fuori dal coro è il Sunni Ittehad Couincil (Itc), appoggiato dall’ex premier Imran Khan, in carcere per corruzione, che ha presentato una sua candidatura a presidente in Mehmood Khan Achakzai, un politico nazionalista Pashtun, leader del Pakhtunkhwa Milli Awami Party, che ha la sua roccaforte nella provincia del Baluchistan, e candida per domani Omer Ayub Khan come premier.
Fonte Ansa