Pakistan, l’elezione del nuovo premier

Domenica 3 marzo il parlamento eleggerà il primo ministro, sabato 9 marzo l'Assemblea nazionale e i consigli delle quattro province del Paese voteranno il nuovo capo dello Stato

Foto di Syed Bilal Javaid su Unsplash

Domani il parlamento del Pakistan eleggerà il nuovo premier, mentre le elezioni presidenziali (indirette) avranno luogo il 9 marzo. 

Le modalità

In base al dettato costituzionale, il capo dello stato sarà scelto per votazione dalle due camere del Parlamento riunite, l’Assemblea nazionale, e dai consigli delle quattro province del Paese: Punjab, Sindh, Baluchistan e Khyber Pakhtunkhwa (Kp).

I candidati

In pole position per l’elezione presidenziale al momento si trova l’ex presidente Asif Ali Zardari, in carica dal 2008 al 2013, che al momento è il leader del Pakistan People’s Party (Ppp) insieme a suo figlio Bilawal Bhutto Zardari. La sua candidatura è appoggiata anche dal partito Muslim League Nawaz (Pml-N), che è diventato alleato elettorale del Ppp. I due partiti, insieme a una serie di alleati minori, detengono una maggioranza assoluta di 336 nell’Assemblea nazionale e domani si prevede che convergeranno per la nomina di Shebaz Sharif a primo ministro. Fuori dal coro è il Sunni Ittehad Couincil (Itc), appoggiato dall’ex premier Imran Khan, in carcere per corruzione, che ha presentato una sua candidatura a presidente in Mehmood Khan Achakzai, un politico nazionalista Pashtun, leader del Pakhtunkhwa Milli Awami Party, che ha la sua roccaforte nella provincia del Baluchistan, e candida per domani Omer Ayub Khan come premier.

Fonte Ansa