Sono gemelle, ma per l'anagrafe hanno due mesi di differenza

Achi non è mai capitato, incontrando una coppia di gemelli, di chiedere – tra il serio e il faceto – chi dei due fosse nato prima? Normalmente la differenza è di pochi minuti. Non è andata così a una coppia di bambine di Salerno che, pur essendo gemelle, sono nate a…due mesi di distanza l'una dall'altra! E non perché la madre abbia partorito la prima bimba pretermine o, peggio, la seconda dopo 11 mesi di gravidanza, ma per un banale errore dell'anagrafe cittadina.

Burocrazia cieca

L'arcano è stato denunciato dal consigliere comunale Pietro Damiano Stasi, che ha spiegato come si sia trattato, con ogni probabilità, di un errore commesso all'atto di cambio di residenza della famiglia da un altro comune in quel di Salerno. Ma che ora la famiglia non riesce a risolvere, tanto da essere costretta a dover rimandare un viaggio programmato da tempo proprio perché non si è riusciti ad aggiornare la carta d'identità di una delle due sorelline, due bimbe ancora piccole. Come se fosse difficile dimostrare che due gemelle non possono essere nate a due mesi di distanza l'una dall'altra… Una situazione paradossale, creata da una burocrazia cieca. “Pur vero che all'atto di registrazione di un cambio di residenza può comunque succedere un errore”, ha spiegato Stasi in una nota ripresa da Leggo.it, “però l’ufficio competente ha l’obbligo categorico di attivarsi immediatamente per sanare, di fatto, un errore materiale, che finisce per ledere i diritti imprescindibili di un cittadino”. “Quanto tempo ancora dovrà trascorrere – conclude Stasi che ha pure chiesto scusa ai genitori in qualità di consigliere comunale salernitano – perché questa triste vicenda abbia finalmente un lieto epilogo?”. Impossibile saperlo, ma speriamo si tratti di giorni e non di…mesi.