Resuttano ricorda don Costantino Stella

Non sarà una domenica come le altre per la comunità parrocchiale di Resuttano (Caltanissetta). Che domani commemorerà don Costantino Stella (1873-1919), morto 100 anni fa per mano mafiosa. Il sacerdote che ha speso la sua esistenza in difesa della dignità e dei diritti degli utlimi. 

L'evento

Nel pomeriggio, alle 18.30, nella chiesa madre, il vescovo della diocesi di Caltanissetta mons. Mario Russotto presiederà una solenne celebrazione eucaristica, al termine della quale il presidente del Consiglio comunale consegnerà un encomio civico al parroco attuale, don Ignazio Carrubba, e a Rosalia Stella, parente di don Costantino. Sarà inoltre mostrata per la prima volata la lapide in ricordo del sacerdote, per il quale è stato avviato il percorso per l’intitolazione a suo nome della piazza antistante la chiesa madre e la banca di credito cooperativo “Don Costantino Stella”, da lui fondata 120 anni fa. Al termine della celebrazione i fedeli si recheranno in corteo al cimitero comunale in cui don Stella è sepolto nella cappella di famiglia, recentemente restaurata, e dove, dopo un momento di preghiera, si impartirà la benedizione e verrà deposto un omaggio floreale. Per ricordare don Stella sarà organizzato in settembre un convegno di studi, a cura della banca di credito cooperativo. Sempre attento alle condizioni economiche e alle istanze sociali della popolazione contadina del suo tempo, don Stella intuì che era necessario restituire al contadino la sua dignità umana per accostarlo alla vita della Chiesa e per facilitarne una più serena e spontanea espressione religiosa. Fu per questo che intraprese e sostenne tenaci lotte con le autorità locali e provinciali, denunciando costantemente lo stato di deplorevole abbandono nel quale da anni era stato lasciato il paese. Anima e mente del movimento cattolico sin dagli ultimi anni dell’800, don Stella fu amico personale di don Sturzo ed esponente di rilievo regionale del movimento politico degli amministratori cattolici.