Sci, combinata “di legno” per Dominik Paris: l’azzurro chiude 4°. Oro all’elvetico Aerni

Arriva una nuova delusione per lo sci azzurro ai Mondiali svizzeri di Saint Moritz: dopo il 4° posto in discesa per Sofia Goggia, si chiude con una medaglia di legno anche la combinata di Dominik Paris, che paga una discesa non perfetta, mentre si è districato alla grande nella parte di slalom. Trionfatore, non propriamente annunciato, il padrone di casa Luca Aerni, 23 anni, il quale ha ottenuto la sua prima medaglia in carriera percorrendo alla grande la manche in slalom. Aerni ha preceduto, per soli 32 centesimi, l’austriaco Marcel Hirscher, grande favorito ma relegato all’argento dal giovane elvetico, che piazza la sua prestazione migliore dopo il trentesimo posto nella discesa. Terza piazza ancora ad appannaggio svizzero: Mauro Caviezel ha infatti chiuso alle spalle di Hirscher con 6 centesimi di ritardo.

Rammarico Paris

Costretto a guardare dai piedi del podio, invece, lo sciatore di Merano, deludente nella specialità di casa e ottimo nella prova fra le bandierine, ottenendo un discreto ma inutile 2’26”73, 40 centesimi sotto il leader della combinata. Ad aumentare ulteriormente i rimpianti di giornata, è proprio la grande prestazione in slalom che amplifica il rimorso per l’ottava posizione ottenuta dopo la manche mattutina: “Purtroppo ho lasciato in discesa i decimi che mi sono mancati nello slalom, è lì che dobbiamo fare la differenza”, ha commentato a caldo il velocista italiano. Risultato diametralmente opposto a quello ottenuto da Aerni, capace di ribaltare alla grande una prima manche abbastanza deludente.

Italiani, giornata nera

Non sono andati meglio gli altri italiani in gara: Peter Fill esce in discesa, mentre Mattia Casse si mangia le mani, andando fuori nello slalom dopo la tredicesima piazza ottenuta nella prima parte di gara. Nemmeno fra i primi venti classificati, invece, il bolzanese Riccardo Tonetti, che ha chiuso al ventitreesimo posto una gara del tutto anonima. Altra grande delusione, al di fuori di casa azzurri, è quella di Alexis Pintaurault: il francese, bronzo olimpico a Soci nel 2014 e mondiale nell’edizione di Vail-Beaver Creek del 2015 (entrambi nello slalom gigante), nonché campione del mondo nella Coppa di Combinata 2015-2016, ha chiuso in decima posizione.