Bozza dl: verso il rinvio delle Comunali, novità su bollette, mutui e fisco

Ecco le misure contenute nella bozza del decreto legge su cui il Governo sta lavorando in queste ore e che dovrebbe essere approvato nella giornata di sabato

Rinvio delle Comunali e del referendum sul taglio dei parlamentari, proroga dei vertici Autorithy, riduzione delle bollette, abolizione dell’esame di abilitazione per i medici, nuove misure per disabilità, stanziamento dei fondi per le carceri dopo le rivolte. Sono alcuni dei punti contenuti nella nuova bozza di decreto legge con le misure economiche per far fronte all’emergenza coronavirus. Il testo, redatto con le proposte inviate dai singoli ministeri, è ancora provvisorio, come spiegano alcune fonti parlamentari citate dall’Ansa. Il testo, che al momento è in esame alla sala verde di Palazzo Chigi, dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei ministri nel pomeriggio di sabato 14 marzo, ma potrebbe slittare anche a domenica. In ogni caso ci sono scadenze fiscali fissate per lunedì da rinviare, dunque il varo dovrebbe arrivare entro quel termine.

Comunali e referendum

A causa dell’emergenza causata dalla diffusione del coronavirus, le elezioni comunali slittano a dopo l’estate. Il voto si potrebbe svolgere tra il 15 ottobre e il 12 dicembre. “In deroga a quanto previsto dall’articolo 1, comma 1 della legge 7 giugno 1991, n. 182 limitatamente all’anno 2020, le elezioni dei consigli comunali, previste per il turno annuale ordinario, si tengono un una domenica compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre 2020”, si legge nel testo. Per la bozza di dl diffusa, potrebbe essere ampliato fino a 240 giorni il termine per l’indizione del referendum, che potrebbe essere indetto il 19 settembre. La votazione dovrà avvenire in una domenica compresa tra il 50esimo e il 70esimo giorno successivo all’indizione. L’ultima data utile, ove adottata tale modifica, cadrebbe pertanto il 22 novembre 2020.

Riduzione delle bollette?

Secondo quanto riportato dall’Ansa, il governo starebbe valutando una riduzione delle bollette per tutto il 2020, da attuare attraverso un intervento sugli oneri di sistema. Una misura a a sostegno delle famiglie e delle imprese che dovrebbe essere inserita come norma nel nuovo decreto anti coronavirus. Il “titolo” della norma compare anche in una nuova bozza di lavoro che circola in queste ore, che contiene i cardini dell’intervento, dai fondi per gli ammortizzatori sociali alla sospensione delle ritenute per i settori i più colpiti, a a partire da turismo e spettacolo.

Scuola

Per favorire la continuità di lavoro dei docenti con contratti di supplenza breve e saltuari, le scuole possono impiegare i supplenti anche nel periodo di chiusura della scuola, per il potenziamento delle attività didattiche a distanza. La norma proposta dal ministero dell’Istruzione prevede che alle scuole vengano assegnate risorse per i supplenti in base all’andamento storico della spesa.

Fondi per le carceri

Nella bozza del dl è previsto anche lo stanziamento di fondi per le carceri. “Al fine di ripristinare la piena funzionalità e garantire le condizioni di sicurezza degli istituti penitenziari danneggiati nel corso delle proteste dei detenuti anche in relazione sulla diffusione del Covid-19, è autorizzata la spesa di 10.000.000 per ciascuno degli anni 2020 e 2021 per la realizzazione di interventi urgenti di ristrutturazione e di rifunzionalizzazione delle strutture e degli impianti danneggiati”.

Nuove misure per disabilità

Nella bozza del decreto su cui sta lavorando il Governo, sono contenute nuove norme per caregiver familiari, lavoro agile, tutele per lavoratori con figli disabili, estensione della 104 e dei congedi straordinari. Misure che si aggiungono a quelle precedenti su istruzione e piattaforme accessibili prese dal governo e dall’ufficio per la disabilità con le Federazioni del settore e le famiglie.

Altre misure

Per far fronte all’emergenza coronavirus, nella bozza del decreto legge è previsto lo stanziamento di 80 milioni di euro per le emittenti radiotelevisive locali al fine di “consentire a svolgere il servizio di pubblico interesse sui territori attraverso la quotidiana produzione e trasmissione di approfondita informazione locale a beneficio dei cittadini”. Stanziato anche un bonus per taxi ed Ncc che si doteranno di paratie antivirus con cui separare i posti di guida del conducente dai sedili dei passeggeri. Il contributo, si legge, sarebbe assegnato fino ad esaurimento delle risorse. Per il bonus si prevede la creazione di un fondo ad hoc con una dotazione di 2 milioni.