Djukanovic vince le elezioni, il Montenegro aderisce alla Nato

Il Partito democratico dei socialisti, quello del premier Milo Djukanovic, è nettamente in testa nello scrutinio delle elezioni politiche in Montenegro. Come ha riferito il Centro di monitoraggio elettorale Cemi, dopo lo spoglio di quasi il 21% delle schede al Dps va il 41,8% dei voti, segue il Fronte democratico con il 23,3% e il blocco La Chiave (opposizione) con l’11,6%. L’affluenza è stata alta, superiore al 73%.

Mentre i cittadini si recavano alle urne, è stata individuata e smantellata un’organizzazione criminale che pianificava di compiere atti terroristici e scatenare scontri armati in tutto il Paese. Il capo della polizia, Slavko Stojanovic, ha detto che sono stati arrestati 20 cittadini serbi, mentre un altro è ricercato. Alla guida del gruppo, che avrebbe introdotto in Montenegro una grande quantità di armi ed esplosivo, vi era – secondo i media locali – Bratislav Bata Dikic, un ex comandante della gendarmeria in Serbia (corpo scelto di polizia), che era stato rimosso dall’incarico per le sue attività illecite e criminali quali traffico di droga, omicidi, estorsioni.

I componenti del gruppo eversivo, avevano intenzione di catturare il premier Djukanovic al termine delle elezioni. La procura ha parlato di una “organizzazione criminale” costituita all’inizio di ottobre in Serbia e Montenegro con l’obiettivo di influenzare il potere esecutivo e legislative in Montenegro. Erano stati pianificati attacchi armati ai cittadini che si sarebbero radunati fuori dal Parlamento. Intanto il Ministro dell’Interno, Goran Danilovic, ha invitato I cittadini a restare in casa e di non uscire per strada a celebrare l’esito del voto.

Il Fronte democratico all’opposizione ha poi accusato il partito del Premier di aver architettato l’arresto del gruppo per mettere in cattiva luce l’opposizione filoserba, in una campagna denigratoria: “Tutto è stato pianificato per discreditare l’opposizione”, ha detto Andrija Mandic, leader del Fronte.

Il premier Aleksandar Vucic non ha voluto commentare l’arresto dell’ex capo della gendarmeria serba. Ha osservato però osservato: “Strano che tutto ciò sia avvenuto proprio oggi. Non abbiamo dati precisi. Il Ministro dell’Interno (serbo) mi ha informato. Mi sembra strano che sia avvenuto proprio oggi. Questo è tutto quello che posso dire”. Il ministro dell’interno serbo, Nebojsa Stefanovic, ha detto che la polizia serba non ha partecipato in alcun modo all’operazione dell’arresto di Dikic e degli altri cittadini serbi, aggiungendo di aspettarsi informazioni precise al riguardo da parte dei responsabili montenegrini.