Maturità, al via la seconda prova: Seneca al Classico, funzioni allo Scientifico

Dopo la prima prova di ieri, lo scritto di italiano, stamattina i maturandi affrontano la seconda prova scritta riguardante le discipline caratterizzanti

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Dopo la prima prova di ieri, lo scritto di italiano, stamattina i 536.008 maturandi affrontano la seconda prova scritta che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio.

Al via la seconda prova scritta: le discipline caratterizzanti

Dopo la prima prova di italiano – nelle tracce per il tema si andava da Quasimodo a un testo di Piero Angela, da Moravia alla Fallaci, ma anche ‘L’elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp’ – oggi i 536.008 maturandi (521.015 candidati interni e 14.993 esterni) tornano sui banchi per la seconda prova che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio e che sarà proposta dal ministero dell’Istruzione (lo scorso anno era stata predisposta dai singoli istituti):

Latino al Liceo classico, Matematica al Liceo scientifico, Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” alcune delle discipline sulle quali gli oltre 500mila si cimenteranno.

E ancora, le discipline oggetto della seconda prova: Lingua e cultura straniera 1 per il Linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico. Istituti tecnici: Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”; Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing” e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, per “Informatica e Telecomunicazioni”, Informatica e Telecomunicazioni per i rispettivi indirizzi; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Produzioni vegetali per gli indirizzi agrari, Enologia per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”. Istituti professionali previgente ordinamento (esclusivamente nell’istruzione degli adulti): Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” articolazione Enogastronomia, Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva nell’articolazione Accoglienza turistica; Tecniche professionali dei servizi commerciali per l’indirizzo “Servizi commerciali”; Tecniche di produzione e di organizzazione per l’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, articolazione Industria.

È prevista infine una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio: sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli-Venezia Giulia. Terminati gli scritti, inizieranno i colloqui – il calendario è deciso dai singoli istituti – con l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell’ambito dell’educazione civica.

Brano di Seneca al Classico

E’ un brano di Seneca che si rivolge all’amico Lucilio è l’autore deciso dal ministero dell’Istruzione per la seconda prova scritta, latino, al liceo classico, secondo quanto apprende l’ANSA. “Chi è saggio non teme il volgo”: cercare il favore della folla non porta felicità ma alla rovina.

Seneca mostra all’amico Lucilio come i precetti della filosofia possano guidare alla viltà in mezzo ai falsi valori. Al maturando, oltre alla traduzione, nella seconda parte del compito è chiesta la comprensione e l’interpretazione del testo, l’analisi linguistica e stilistica, un approfondimento e riflessioni personali sul tema. La durata massima della prova è di 6 ore.

La soluzione di due problemi attraverso lo studio delle funzioni è stato proposto al liceo Scientifico secondo quanto apprende l’ANSA. Si tratta di problemi dall’approccio classico, senza riferimenti a casi reali, come invece accadde nel 2017 con la ormai celebre “ruota quadrata”, secondo quanto segnala il sito Skuola.net.

Fonte: Ansa