Ambulatori sociali nei quartieri disagiati

Un sistema di ambulatori sociali nei quartieri più disagiati di Milano. Lo svilupperà il Comitato cittadino della Croce Rossa italiana. I fondi sono arrivati anche dal concerto benefico tenuto lunedì sera alla Scala con la Rotterdam Philharmonic Orchestra diretta dal Maestro canadese Yannick Nézet-Séguin e accompagnata dalla pianista Yuja Wang.

“Nella nostra sede di via Pucci da oltre trent'anni è attivo un ambulatorio che offre prestazioni gratuite o a prezzi molto contenuti – spiega Luigi Maraghini Garrone, presidente del Comitato di Milano della Cri, come riferisce il Redattore Sociale -. È situato in una zona centrale della città (zona Sempione, vicino alla sede Rai, ndr). Vogliamo però ampliare l'offerta in periferia, aprendo ambulatori dove c'è bisogno. Stiamo ancora studiando da quali quartieri iniziare. E lo faremo coordinandoci con i servizi già esistenti”.

I destinatari dell'iniziativa sono senzatetto, stranieri senza permesso di soggiorno, persone con problemi di salute mentale, anziani. In una delle città italiane con i migliori ospedali d'Italia, c'è chi ha problemi a farsi curare se è diabetico oppure ha l'ipertensione o altre patologie croniche. Per questo ci sono a Milano realtà del terzo settore che da decenni tengono aperti ambulatori (oltre alla Croce Rossa Italiana, anche il Naga e l'Opera San Francesco dei poveri). “Ci sono in questa città sacche di vulnerabilità e dobbiamo cercare di dare una risposta ai bisogni di queste persone“, aggiunge Luigi Maraghini Garrone.