TUNISIA, GLI IMAM LANCIANO UNA CAMPAGNA PER DIFENDERE I DIRITTI DELLE DONNE

“Imams For She”. E’ Questo il nome della campagna lanciata a Tunisi dall’associazione tunisina “Coexistence”, volta a promuovere i diritti delle donne e garantire la parità tra i generi chiamata.

A spiegare gli obiettivi della campagna alla stampa è stato il presidente della Coexistence, Ramy Ben Othman. L’iniziativa rientra in quella lanciata lo scorso 2015 dall’Ong “Muslim for Progressive Values”, volta a contrastare l’odio, la discriminazione, l’esclusione e la violenza, crimini che molto spesso vengono commessi in tutti i Paesi del mondo e, che come spiega Othman, molto spesso affondano le loro radici in interpretazioni non corrette e misogine del Corano e della Sunna.

In molti casi queste interpretazioni errate, ha sottolineato il rappresentante dell’Ong, sfociano nella violazione dei diritti umani e nell’emarginazione della donna in alcuni paesi a maggioranza musulmana e all’interno delle comunità islamica nei paesi occidentali. Othman, con questa campagna di sensibilizzazione, spera di coinvolgere religiosi, imam, ulema – ossia i dotti musulmani di scienze religiose – e intellettuali musulmani nella difesa attiva dei diritti delle donne e della loro autonomia sociale, economica e culturale.

Imams For She si impegnerà nella diffusione della cultura della tolleranza e della parità uomo-donna anche attraverso la pubblicazione di materiali educativi e sessioni di formazione per giornalisti, insegnanti e altre personalità influenti.