Di Maio: arrivate oggi 30milioni di mascherine, 22milioni solo dalla Cina

Al question time alla Camera, il ministro degli Esteri risponde alle polemiche sulle mascherine: l’Italia ne consuma 90milioni al mese, ma non le produce

Servono 90 milioni di mascherine al mese, ma l’Italia non le produce e fa fatica a trovarle sul mercato. Ci aiutano le donazioni internazionali e il commercio estero, ma la polemica non si placa. Oggi il ministro degli Esteri Di Maio risponde al question time della Camera e spiega: “Dall’inizio della crisi abbiamo lavorato, tramite la rete diplomatico-consolare, per individuare sui mercati internazionali possibili fornitori del materiale richiesto dalla Protezione civile, dando priorità a dispositivi di protezione personale, come le mascherine, ventilatori ad alta intensità per la respirazione assistita e, più recentemente, bombole di ossigeno. L’Italia ha anche attivato i meccanismi di assistenza in ambito Nato e Ue. Faccio solo presente che dall’estero, ad oggi, sono arrivate circa 30 milioni di mascherine di cui 22 milioni dalla Cina“.

L’operato della Farnesina durante l’emergenza coronavirus

Di Maio ringrazia espressamente nel suo intervento il ministero della Difesa e lo Stato Maggiore per “lo straordinario lavoro di trasporto e coordinamento” e poi spiega cosa è stato fatto finora: “Abbiamo finora raccolto oltre 600 segnalazioni di potenziali fornitori, da più di sessanta Paesi e Organizzazioni Internazionali. Buona parte di questi hanno negoziato con la Protezione Civile e, dopo la nomina di Domenico Arcuri, con la struttura del Commissario Straordinario, per concludere contratti di fornitura”. Il ministro degli Esteri rinverdita l’operato di Ambasciate, Consolati e Uffici Ice, che hanno permesso tutto ciò e che sono a lavoro per reperire più mascherine possibili su un mercato sempre più difficile. Una competenza, quella del commercio internazionale, attribuita alla Farnesina che ora può acquistare mascherine, respiratori e altro materiale da paesi come Brasile, Cina, Egitto, Filippine, Francia, Germania, Giappone, Stati Uniti e Sud Africa.

Il ministro di Maio continua: “Per dare un’ulteriore cifra, solo ieri tra Malpensa e Roma sono atterrati diversi aerei di aiuti per un totale di oltre 7 milioni di mascherine, la cui distribuzione sul territorio nazionale – ricordo – non è competenza del ministero degli Affari esteri. Mentre oggi arriveranno ulteriori aiuti dalla Turchia a Pratica di Mare, che personalmente andrò ad accogliere“.