In 10 a processo per il deragliamento ferroviario di Pioltello

Il Giudice dell'Udienza Preliminare ha disposto in data odierna il processo per 10 persone che si terrà il prossimo 12 ottobre.

L’incidente ferroviario di Pioltello avvenne la mattina del 25 gennaio 2018 nei pressi dell’omonimo centro abitato sulla tratta ferroviaria Milano Venezia; nella fattispecie il treno regionale 10.452 di Trenord su cui viaggiavano 350 persone, alle 06:57, proveniente da Cremona e diretto a Milano porta Garibaldi deraglio poco dopo avere oltrepassato la stazione di Pioltello- Limito in direzione Milano causando il ferimento di 46 persone e la morte di altre tre.

Disposto il processo per 10 persone

In data odierna, il giudice dell’udienza preliminare di Milano dottoressa Anna Magelli ha disposto il processo per 10 persone che si terrà davanti al tribunale il prossimo 12 ottobre, Oltre a ciò, in tale sede, il magistrato ha rigettato la richiesta di patteggiamento ha tre anni e mezzo Ernesto Salvatore responsabile del Nucleo Manutentivo Lavori di Treviglio di rete ferroviaria italiana la mattina del deragliamento. In particolare, il giudice ha disposto il processo per Maurizio Gentile, attuale commissario straordinario per la messa in sicurezza della A 24 ed A 25 nonché ex amministratore delegato di rete ferroviaria italiana, la quale, in ossequio alla legge in merito alla responsabilità amministrativa degli enti è stata posta sotto processo ed altre 7 persone tre tecnici dipendenti e dirigenti della stessa R.F.I. Infine, è utile ricordare che, secondo le tesi investigative della Procura della Repubblica, quello di Pioltello fu un disastro ferroviario causato da omissioni nella manutenzione nella sicurezza messe in atto solo per risparmiare, a tal proposito una relazione tecnica depositata dai consulenti della Procura aveva stabilito che codesto incidente fu provocato dalla frattura del componente di una rotaia di 23 cm che causò quello che i periti hanno definito un danneggiamento ciclico irreversibile generato da condizioni di insufficiente manutenzione.