UCRAINA, INCENDIO IN UN DEPOSITO DI PETROLIO: 4 MORTI

Sono almeno quattro le persone che hanno perso la vita nel vasto incendio scoppiato in un deposito di Glevaka, vicino Kiev. Il ministro dell’Interno ucrino Arsen Avakov ha annunciato nella serata di ieri il ritrovamento dei cadaveri dei tre pompieri che erano stati dispersi e che si aggiungono ad un dipendente del deposito di petrolio, la cui morte era già stata accertata. I feriti dell’incidente sono almeno 14, di cui alcuni in gravi condizioni. Secondo le informazioni divulgate dal ministero degli interni, l’incendio è divampato per problemi tecnici durante i processi di raffinazione.

In un primo momento le autorità dell’ucraina avevano ipotizzato che l’incendio nel deposito di petrolio della società Brsm-Nafta fosse di natura dolosa e la stessa società non aveva escluso la pista dell’attentato terroristico, ipotesi che non è stata confermata dagli inquirenti durante la ricostruzione dei fatti.

Secondo alcuni testimoni, vari mezzi dei pompieri hanno preso fuoco per il calore, mentre molti soccorritori hanno dovuto cercare riparo in quanto era impossibile rimanere nei pressi del gigantesco rogo che ha interessato 16 cisterne, ognuna delle quali conteneva 900 metri cubi di carburante.