La Corea del Sud demolisce l’albero di Natale gigante al confine con il Nord

Sul confine che separa le due Coree, da ben 43 anni, si ergeva “indisturbato” un albero di natale in acciaio alto venti metri. La struttura, per entrambi i Paesi, poteva esser considerata un simbolo delle feste invernali: ogni dicembre le sue luci si accendevano illuminando entrambi i territori. Ma il regime comunista di Pyongyang aveva affermato già tempo fa di essere particolarmente infastidito dalla grande torre, e la Corea del Sud, in una nota, ha annunciato oggi la sua demolizione.

Per lo stato comunista, che perseguita le religioni, quella struttura era una provocazione. Il Sud ha sottolineato che “sarà demolita per ragioni di sicurezza, non per le pressioni di Kim Jong”. In sostanza, l’azione del Paese può esser considerata un segno di pace.