Preferenziali, da metà 2018 telecamere su 21 corsie

Portonaccio e i suoi fratelli: dalla discussa preferenziale fra Casal Bertone e Via Tiburtina a una serie di nuovi tratti sotto la lente delle telecamere, l’esperienza del quadrante Tiburtino ha fornito al Comune lo spunto ideale per applicare nuovi occhi elettronici in 21 corsie capitoline. L’idea è stata rilanciata in Commissione mobilità, durante la quale si è discusso di un modello Portonaccio da piazzare, a breve termine, in zone della città particolarmente soggette a flusso di traffico, nel tentativo di regolare (e diminuire) il via vai delle auto e favorire il trasporto pubblico. Un piano che, secondo quanto affermato nel corso della riunione, potrebbe essere operativo già a partire dalla seconda metà del 2018 e, per metterlo in atto, saranno utilizzati fondi comunitari.

Stefano: “Meno traffico e bus più rapidi”

Del nuovo progetto comunale ha parlato il presidente della Commissione trasporti del Campidoglio, Enrico Stefàno: “Procederemo parallelamente alla progettazione e successiva realizzazione di ulteriori varchi anche in corsie più periferiche, finanziandoli con fondi ordinari. Questo significherà corse dei bus più rapide e puntuali, quindi un servizio migliore per gli utenti, maggiore velocità commerciale e di conseguenza costi minori per l’azienda così come minor stress per gli autisti”. Un possibile problema legato all’iniziativa, è proprio il trascorso di Portonaccio che, nei mesi scorsi, ha provocato non poche grane al Comune di Roma, sommerso dai ricorsi dovuti all’esorbitante numero di multe comminate a quanti, inconsapevoli della presenza della preferenziale, sono normalmente transitati sul tratto di strada. Multe che, in molti casi, sono state dichiarate incontestabili nonostante i ricorsi, con il Campidoglio a spiegare come nel procedimento di istituzione del varco elettronico non vi fossero irregolarità. Un problema che, a ogni modo, non dovrebbe presentarsi visto l’anticipo con il quale è stata avanzata la nuova proposta.

Le nuove preferenziali

Mezzo milione di euro, o giù di lì, del Programma operativo nazionale (Pon) Città metropolitano, verrà utilizzato per l’installazione di telecamere sulle nuove corsie di Via del Corso (in entrambi i sensi), del lungotevere San Gallo, Via Cicerone, Via Vittoria Colonna, Corso Vittorio Emanuele II (in entrambi i sensi), Via Volturno (entrambi i sensi), Via Labicana (già zona a 30), Viale Regina Margherita, Via Emanuele Filiberto, Viale Libia, Via di Vigna Murata, Viale Marconi e Via dei Fori Imperiali. Una soluzione che, nel breve periodo, potrebbe portare benefici dal punto di vista della circolazione ma che, al contempo, non influirebbe in modo decisivo su un settore trasporti che necessita di un rinnovo a monte.