Serie A, Cuadrado regala alla Juve il derby d’Italia

La Juve trionfa allo Stadium e si aggiudica il “Derby d’Italia”. Finisce 1-0, infatti, il big-match con l’Inter. A segnare della vittoria Cuadrado, che così riporta i bianconeri a +6 sugli sul Napoli e a +7 sulla Roma. Per il team di Allegri anche anche due traverse colpite a suggello di una vittoria sostanzialmente meritata.

Le formazioni

Sotto gli occhi di Ventura, Allegri schiera Pjanic in mediana più Mandzukic-Dybala-Cuadrado dietro a Higuain. Nell’Inter, Pioli lascia fuori Banega e Kondogbia, ma non rinuncia a Joao Mario: nel 4-2-3-1 (speculare alla Juve) ecco Gagliardini e Brozovic in mediana, con Icardi unica punta.

Il match

La Juve parte alla grande con Dybala. Dopo soli 3 minuti dall’inizio della partita l’argentino impegna severamente Handanovic con una gran semi-rovesciata su sponda di Mandzukic, mentre al 12’ colpisce la parta alta della traversa con un bel tiro dalla distanza carico di effetto. L’Inter si fa viva dopo la mezz’ora con un colpo di testa di Perisic, su cui Buffon devia in tuffo. Subito dopo un episodio contestato: l’Inter protesta per un rigore non assegnato in occasione di un intervento dubbio di Mandzukic su Icardi. Ma è la Juve, prima dell’intervallo, a piazzare l’accelerata vincente: al 44’ una punizione di Pjanic viene neutralizzata da Handanovic con l’aiuto della traversa; al 45’ è un siluro di Cuadrado, dai 20 metri, a sbloccare il risultato.

Nella ripresa la reazione dell’Inter va a fiammate, ma la Juventus controlla senza affanni. E in contropiede è sempre pericolosa con le accelerazioni di Higuain e Pjanic, tanto che la serata di Handanovic alla fine è risultata assai più impegnata di quella del collega Buffon. Per i nerazzurri, che chiudono in dieci per l’espulsione di Perisic, è la seconda sconfitta in pochi giorni fra Coppa Italia e campionato.

Pioli: “Ci hanno negato due rigori”

“In gare come queste fanno la differenza: sul gol di Cuadrado ci abbiamo messo del nostro, ma nel primo tempo c’erano due rigori per noi“. Stefano Pioli è furibondo contro i direttori di gara dopo Juve-Inter. “Abbiamo capito che ci stiamo avvicinando, ma se vogliamo essere veramente grandi dobbiamo curare ogni dettaglio. Nel primo tempo c’erano due rigori per noi, Chiellini e Mandzukic su Icardi, con l’addizionale a pochi passi. Noi gli episodi li abbiamo creati ma poi le decisioni prese non ci hanno favorito – prosegue -. Nel primo caso Chiellini ostacola la corsa di Icardi che gli aveva preso il tempo. Io sono stato difensore, Chiellini ha perso l’uomo, non è in vantaggio e ha alzato il gomito per ostacolarlo e per fermare il movimento di Icardi. Sul contatto Mandzukic-Icardi la palla rimane lì e per me è rigore netto perché Mandzukic interrompe la corsa di Icardi: per me sono stati episodi importanti che hanno preso una sola direzione. Ci sono delle situazioni in campo che vanno capite e valutate diversamente”.

Il ct nerazzurro: “Abbiamo giocato con grande convinzione”

Tuttavia, Pioli vede progressi importanti nella sua Inter: “Abbiamo commesso un’ingenuità sul loro gol: è il nostro rammarico. Ma è stata una partita aperta e combattuta. Abbiamo giocato alla pari con una grande squadra: significa che stiamo crescendo ma che dobbiamo migliorare ancora nella cura dei particolari, che a questo livello fa la differenza. Abbiamo perso per un errore nostro, ci dispiace questo stop ma abbiamo giocato contro i più forti da squadra e dobbiamo ripartire. Abbiamo dei rimpianti per quell’errore perché il primo tempo stava per finire. Poi recuperare un gol alla Juventus diventa difficile, abbiamo creato qualcosa ma non ci siamo riusciti – conclude -. Abbiamo giocato con grande convinzione come dovevamo fare. Con la Juve abbiamo giocato al massimo, ce la siamo giocata alla pari, non ci siamo fatti mettere sotto da una squadra molto forte”.