Il Papa: “No ai cristiani di compromesso”

La prima Lettura di oggi è tratta dalla Lettera agli Ebrei in cui c'è un'esortazione a non cadere nell'ostinazione, sedotti dal peccato e con un cuore perverso e senza fede che fa allontanare da Dio. Celebrando la messa a Casa Santa Marta, Papa Francesco ha pronunciato la sua omelia facendo riferimento a queste parole dello scritto incluso nel Nuovo Testamento. 

Cuore duro

Bergoglio ha invitato i fedeli a chiedersi se hanno il cuore duro o lo lasciano crescere? “Ho paura che cresca? – si è chiesto il Papa – E si cresce sempre con le prove, con le difficoltà, si cresce come cresciamo tutti noi da bambini; impariamo a camminare cadendo, dal gattonare al camminare quante volte siamo caduti! Ma si cresce con le difficoltà”. Durezza è uguale a chiusura, secondo il Pontefice. Chi ha il cuore duro? “Sono i pusillanimi – si è risposto Francesco – la pusillanimità è un atteggiamento brutto in un cristiano, gli manca il coraggio di vivere. Si chiude E' pusillanime”.

Gli ostinati non dialogano

Per Bergoglio, “l’ideologia è un’ostinazione“, mentre la “Parola di Dio, la grazia dello Spirito Santo” non è ideologia ma è “vita che ti fa crescere, sempre, andare avanti e anche aprire il cuore ai segnali dello Spirito, ai segni dei tempi”. L'ostinazione, secondo il Papa, è anche orgoglio che sfocia nella testardaggine; “quella testardaggine – ha detto Francesco – che fa tanto male. “Chiusi di cuore, duri – ha continuato – sono i pusillanimi; i testardi, gli ostinati”. Questi ultimi “non dialogano, non sanno, perché si difendono sempre con le idee, sono ideologi. E le ideologie quanto male fanno al popolo di Dio, quanto male! Perché chiudono l’attività dello Spirito Santo”.

No alla vita di compromesso

Non ci sono vie di mezzo nel cammino di un cristiano, secondo il Santo Padre: “o ti converti e cambi vita o cerchi di fare compromesso“, ha detto. Da ciò ne consegue semore “una vita cristiana doppia”. Ma non si può, “zoppicare dalle due gambe, senza averne una ferma”. “E così – ha proseguito Bergoglio – sono i tiepidi, coloro che vanno sempre al compromesso; cristiani di compromesso. Anche noi tante volte facciamo questo; il compromesso”. Francesco ha concluso: “quando il Signore ci fa sapere la strada, anche con i comandamenti, anche con l’ispirazione dello Spirito Santo, ma a me piace questo, e cerco il modo di andare per i due binari, zoppicando dalle due gambe”.