Cetara, la perla nascosta della costiera amalfitana

Un piccolo borgo in provincia di Salerno dove si mangia bene tra arte e paesaggi. Ecco cosa visitare

La costiera amalfitana è uno dei posti più belli e più conosciuti del mondo. Questo tratto di costa campana che prende il nome dalla splendida città di Amalfi è stato dichiarato nel 1997 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Ma se Amalfi è una città assai conosciuta ed è studiata nei libri di storia per il suo passato di Repubblica Marinara, non tutti sanno che – visitando la splendida costiera – è possibile fare una deviazione per visitare il suggestivo borgo marinaro di Cetara.

Famosa in tutto il mondo per la sue alici

Situato in provincia di Salerno, Cetara è facilmente raggiungibile arrivando da Napoli o da Salerno. E l’impatto con il borgo marinaro stupisce per l’incanto e la bellezza del centro urbano. Ma prima di suggerire qualche luogo artistico o qualche bellezza ambientale e paesaggistica di cui questa zona è pur piena, ci sia consentito soffermarci sulla specialità gastronomica per la quale la cittadina salernitana è giustamente conosciuta in tutto il mondo. Stiamo parlando della famosa colatura di alici che si ricava dalla fermentazione delle alici marinate che producono un liquido molto saporito con il quale è possibile condire spaghetti e linguine, da cuocere rigorosamente senza sale. Di queste parti è anche il caratteristico “cuoppo“, cioè il cartoccio contenente fritti di alici e di altri prodotti del mare.

Le bellezze artistiche di un borgo incontaminato

Ma se mangiare bene è certamente una priorità, si può mangiare ancora meglio se ci troviamo in un posto di particolare bellezza artistica ed ambientale. Ed in questo Cetara non ha niente da invidiare a nessuno. Volete visitare una chiesa o un posto artisticamente rilevante? Vi suggeriamo una visita alla Torre Vicereale, di costruzione angioino aragonese, realizzata nel XVI per difendere il borgo e la costiera dall’arrivo dei pirati; oppure l’affascinante borgo con l’installazione di 34 panchine d’autore; oppure il complesso di San Francesco, del 1300, costituito da Chiesa, Convento e chiostro; o ancora la Chiesa di San Pietro Apostolo.

Immersi nella natura, tra monti e mare

Imbarazzo della scelta anche per le bellezze ambientali: da queste parti è possibile passare da una escursione nella natura del Monte Falerio ad una imperdibile giornata in spiaggia che si può trascorrere sperimentando acque cristalline e panorami romantici e mozzafiato. Tutto questo, e tanto altro ancora che non vi sveliamo per non togliervi il gusto di sperimentarlo sul posto, in un borgo marinaro piccolo ed incontaminato, da visitare e da raccontare affinchè sia conosciuto ai più.