SPAGNA, COSTA BLANCA DEVASTATA DA UN INCENDIO: OLTRE MILLE SFOLLATI

Sono almeno mille le persone che sono state evacuate dalle loro case tra il pomeriggio di domenica e la giornata di lunedì a causa di un vasto incendio che sta devastando la Costa Blanca, considerato uno dei paradisi turistici del Paese, prediletto per la maggior parte da britannici.

Secondo le prime informazioni, l’incendio avrebbe avuto origine nella zona di Benitatxell (Alicante) e successivamente si è esteso anche a Xabia. Le persone evacuate dai vigili del fuoco e dalle forze dell’ordine, in un primo momento sono state ospitate all’interno dell’Istituto di educazione secondaria Antoni Llidò, situato a Xabia. Inoltre, molti dei residenti hanno offerto la loro casa, assistenza o cibo a tutti le persone colpite.

Inoltre, in base a quanto emerge dalle prime indagini, le fiamme avrebbero avuto origine dolosa, in quanto sono risultati attivi quattro focolai, in quattro distinti punti della località turistica. La Guardia Civil ha cercato di identificare i responsabili dell’incendio che ha danneggiato in particolar modo il parco della Granadella. Il delegato del Governo della Comunità Valenciana, Juan Carlos Moragues, ha visitato i luoghi decestati dalle fiamme  ed ha affermato che dietro questo mostruoso incendio “c’è l’azione umana, senza dubbio”

Nella mattinata di lunedì, per accelerare le operazioni per domare l’incendio cinque elicotteri e quattro aerei sono stati impiegati per collaborare con i vigili del fuoco. Anche due gruppi dell’Unità Militare di emergenza – circa 40 uomini – sono stati inviati sul posto. Anche la Croce Rossa ha mobilitato le sue risorse a Benidorm con una squadra composta da sette persone.