Un Consiglio europeo straordinario si terrà il 17 ottobre

Il presidente Charles Michel ha convocato i leader dei 27 Stati membri dell'Unione europea per un vertice in videoconferenza

Bruxelles 19/03/2019 - summit Unione Europea su Brexit / foto Photonews/Panoramic/Insidefoto/Image nella foto: Charles Michel

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha convocato un vertice straordinario in videoconferenza con i leader dei Paesi Ue martedì 17 ottobre alle 17:30. “E’ della massima importanza che il Consiglio europeo, in linea con i trattati e i nostri valori, definisca la nostra posizione comune e stabilisca una linea d’azione chiara e unitaria che rifletta la complessità della situazione in corso” in Israele, scrive Michel nella lettera d’invito ai Ventisette.

“Campanelli d’allarme”

“Le tragiche scene che si stanno verificando nella Striscia di Gaza a causa dell’assedio e della mancanza di beni di prima necessità, combinate con la distruzione portata dai significativi bombardamenti, stanno sollevando campanelli d’allarme nella comunità internazionale”. Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella lettera d’invito ai leader Ue per il vertice straordinario del 17 ottobre. Michel esprime solidarietà al popolo di Israele e alle vittime degli attacchi terroristici, evidenziando che “Israele ha il diritto di difendersi nel pieno rispetto del diritto internazionale, in particolare umanitario”.

“Cercare una pace duratura”

“L’Unione deve adoperarsi per fornire assistenza umanitaria ed evitare un’escalation regionale del conflitto e qualsiasi violazione del diritto umanitario”, evidenzia il presidente del Consiglio europeo, indicando ai leader Ue la necessità di “un forte impegno con gli attori regionali” in quanto “sono i più colpiti dal conflitto e possono svolgere un ruolo efficace”. “Non dovremmo mai perdere di vista l’importanza di ricercare una pace duratura e sostenibile basata su una soluzione a due Stati attraverso sforzi rinvigoriti nel processo di pace in Medio Oriente”, sottolinea ancora Michel.

“Rischio ondate migratorie”

Con il conflitto in Israele e Palestina “esiste un forte rischio di migrazione e di spostamento di un gran numero di persone verso i Paesi vicini che già accolgono un numero significativo di rifugiati sul loro territorio. Se” la situazione “non viene gestita con attenzione, c’è il rischio di ulteriori ondate migratorie verso l’Europa”. Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella lettera d’invito ai leader Ue per il vertice straordinario del 17 ottobre. “Il conflitto”, osserva inoltre Michel, potrebbe “esacerbare le tensioni tra le comunità” in Ue “e alimentare l’estremismo”.

Fonte Ansa